FROSINONE – Questa mattina, nell’ambito di servizi congiunti per la repressione in provincia dei reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti in provincia, nel perlustrare la zona tra Patrica e Supino, i militari del RONI del Comando Provinciale dei Carabinieri di Frosinone e gli investigatori della Squadra Mobile della Questura notano una Volkswagen parcheggiata in modo sospetto, con a bordo una donna occupante il sedile anteriore lato passeggero.
Si decide per un’attività di osservazione.
Di lì a breve, arriva a piedi un giovane uomo, in possesso di un involucro di colore scuro: sale a bordo dell’auto, ingrana la marcia e si allontana velocemente dalla zona.
Poliziotti e militari si pongono prontamente all’inseguimento del veicolo, intimando l’ALT: il conducente non demorde nel suo intento, accelera ulteriormente, per far perdere le proprie tracce.
Vistosi “braccato”, decide allora di “abbandonare” l’auto e la donna , fuggendo a piedi, disfacendosi nel frangente dell’involucro , che viene prontamente recuperato – 96 ovuli , per un peso complessivo pari a grammi 978, 14; la sostanza è risulta positiva ai derivati della canapa indiana -.
Bloccato anche il fuggitivo, che non si “arrende” e cerca di divincolarsi, scalciando e sgomitando.
Un poliziotto rimane ferito.
In ausilio giunge anche una pattuglia della Squadra Volante.
Identificata la coppia di pusher: 39 anni lei, 33 lui, entrambi del Marocco.
L’uomo dovrà rispondere anche di resistenza aggravata a Pubblico Ufficiale.
In attesa del Giudizio direttissimo, il P.M. di turno ha disposto per entrambi gli arresti domiciliari.