VILLA LATINA – Una lettrice, Barbara D’Agostino da Villa Latina, ci ha inviato questa bellissima foto scattata ieri, domenica 1 aprile, alle 19,42 e ritrae uno dei frammenti della stazione cinese mentre sorvolava i cieli della Ciociaria.
Questa storia ci ha tenuto tutti con il fiato sospeso e il naso puntato per aria, pronti a intercettare pezzi in arrivo dritti dritti dallo spazio. Sul telefono, già memorizzato il numero della Protezione Civile, che ci aveva avvertito di tenerci ad una distanza non inferiore a 30 metri, perché quei frammenti sarebbero stati ricoperti di una sostanza altamente nociva.
Eravamo preparatissimi a questa evenienza anche noi italiani, seppure le possibilità che quella stazione si schiantasse sul nostro territorio si aggirava attorno allo 0.2%.
Meglio essere prudenti, dobbiamo aver pensato. Del resto, il rischio riguardava una giornata particolare: quella delle scampagnate all’aperto, delle grandi riunioni, delle braciate fino all’ultimo sangue.
E finalmente oggi possiamo tirare un sospiro di sollievo: la stazione è planata in mare aperto nel sud del Pacifico, non ha cagionato danni particolari e, soprattutto, i bracieri sono salvi e possiamo dare allegramente inizio ai banchetti per i quali – ammettiamolo – più di ogni altra cosa eravamo stati seriamente in pensiero.
Palma Lavecchia