La morte di Lorenzo Saggese, i ricordi, lo sgomento, l’incredulità degli amici sui social
23 Aprile 2018CASSINO – Una tragedia indescrivibile e inaccettabile quella accaduta questa notte a Cassino che ha visto la morte di Lorenzo Saggese. Giovane, brillante immobiliarista trentenne, molto conosciuto in città non solo per la sua attività professionale. In tanti hanno voluto ricordarlo sulla sua pagina facebook con messaggi e ricordi.
Lorenzo, con tanti amici, un ragazzo sempre sorridente, pronto a divertirsi con gli amici e far divertire. Un giovane solare, che ha costruito la sua carriera professionale con serietà, nel tempo, con impegno e intuito. In tanti, amici o anche semplici conoscenti hanno invaso di messaggi la sua pagina facebook. Tutti increduli su quanto successo, un destino atroce consumato la notte scorsa in una via del centro città.
“Notizie del genere gelano il sangue, quando si parla di persone che non si conoscono, – ha scritto qualcuno dei suoi amici – figurati quando si parla di un Amico di un compagno di tante partite, tu Lorenzo Saggese, il cuore si ferma per un attimo e i pensieri volano, più forti e veloci di ogni cosa”. “Nulla potrà cancellare il tuo sorriso e la tua fame di vita…vivrai in tutti noi…ciao”.
Tanti hanno voluto ricordare la sua spensieratezza, la sua voglia di divertirsi e divertire gli amici, la voglia di vivere, i momenti trascorsi insieme. Un tam tam di ricordi, di emozioni che non si è arrestato per tutta la giornata e che non si arresterà nei prossimi giorni, settimane e mesi. Tanti ricordi dove prevale l’incredulità su quanto successo tragicamente ed inspiegabilmente durante la notte.
In tanti hanno pensato ad un brutto sogno, ma che in realtà è stato, purtroppo, una triste realtà, un brutto e triste risveglio.
Lo sgomento e la rabbia per questa giovane vita spezzata improvvisamente in una notte del weekend, una notte come tante, che avrebbe dovuto di essere di gioia, di vita e di compagnia fra amici come sempre per Lorenzo e per tutti i giovani di Cassino.
Una tragedia che non troverà mai risposta ad una domanda: “perchè proprio a lui?”.
F.P.