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La morte diventa “social” con “l’urna digitale”, un’app trasforma il telefono in cimitero

ATTUALITA’ – Le nuove tendenze della “morte” esposte al TanExpò di Bologna. “L’urna digitale”, cioè un’urna per le ceneri dotata di un tablet connesso ad internet, è stato il prodotto del settore funebre che più ha incuriosito alla fiera bolognese riscuotendo anche l’interesse del settimanale Cronaca Vera che ha dedicato all’innovazione tutta italiana, ben due pagine illustrate.

Tra interi padiglioni che esponevano lussuosissimi “carri funebri” la cui promozione si affidava al pur sempre efficace binomio “donne e motori”; tra centinaia di bare, di ogni dimensione, materiale e prezzo; tra tutti gli accessori che servono per mantenere “fresca” la salma; lo stand dell’urna digitale era quello tra i più visitati e non poteva essere diversamente se ad essere promosso è un oggetto che rende “social” anche la morte.

In definitiva, però, come spiega Cosetta Meschiari, una delle titolari di iRip, la società che ha lanciato l’urna, “E’ come avere un camposanto a portata di mano, o meglio, sul proprio telefono cellulare”. Il sistema è geniale e semplice. L’urna è dotata di un tablet collegato ad internet, che riceve messaggi e fiori “virtuali” grazie ad una app ideata da due giovani di Finale Emilia e di Comacchio.

Scaricando quell’app, il parente della persona deceduta, in qualsiasi parte del mondo si trovi, può decidere di inviare un messaggio o un disegno floreale che comparirà sul tablet.

Vi piaccia o meno, questa è l’idea e sul numero 2382 del settimanale Cronaca Vera, il sistema dell’urna digitale è illustrata nel dettaglio.

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