LA PUNTURA DI ULTIMO – “Dichiarare ai cittadini il falso è reato? A Cassino da qualche giorno Giunta ed opposizione si sfidano sul tema dei finanziamenti regionali persi. La maggioranza dice di non aver potuto partecipare ai bandi regionali perché era necessaria la compartecipazione alle spese da parte del Comune per l’attuazione dei progetti e, vista la disastrosa situazione delle casse municipali, non vi è la possibilità.
L’opposizione, bandi alla mano, ribatte che molti progetti erano invece a costo zero. Si è trattato semplicemente di incapacità o altro. Non è una diatriba politica e basta. Qui qualcuno sta mentendo spudoratamente ai cittadini e la cosa può essere risolta andando effettivamente a vedere cosa prevedono i bandi della Regione Lazio.
Parliamo di importanti progetti riguardanti i rifiuti, la qualità dell’aria, la viabilità. Cose che fanno la differenza nella qualità della vita delle persone, quindi per la salute. Mentire su ciò è lecito? La Magistratura ne è al corrente? Ora si. Vediamo cosa succede”.
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