Un test probante, allenante ed impegnativo, quello tra Virtus Cassino e Tiber Basket Roma, andato in scena al PalaDonati per l’ultimo turno del campionato nazionale di Serie B Girone D, e che ha visto vittoriosa la formazione di coach Luca Vettese per la 23° volta in questa stagione.
Una partita al cardiopalma e un antipasto-playoff, per i tifosi cassinati accorsi nella capitale e che hanno gremito gli spalti del palazzetto di via Attilj.
Un match che seppur nulla contasse in termini di classifica per entrambe le squadre, ha offerto al pubblico uno spettacolo di primissimo livello, una gara vera e dove le compagini sfidatisi sul parquet, sentivano il dovere di onorare l’impegno per concludere nel migliore dei modi una regular season positiva.
Ad avvalorare ciò, quintetti titolari, difatti, sia per coach Polidori che per coach Vettese: Dal Sasso, Bertoldo, Ricciardi, Galli e Valentini da una parte, Panzini, Del Testa, Carrizo, Bini e Bagnoli dall’altra.
La Virtus Cassino, fa capire subito agli avversari sin dalla palla a due, di voler migliorare il suo record di punti nella stagione regolare, e con i punti di Bagnoli, Carrizo e Del Testa, dopo soli 4 minuti di gara, piazza un break iniziale di 5-15, che costringe lo staff di casa a chiamare subito time-out.
Si riprende con il match, e la formazione in maglia bianca, realizza subito un tiro da tre punti dall’angolo con il giovane Galli sull’ottimo servizio dell’ex di giornata Bertoldo, a cui risponde ottimamente in layup Simone Bagnoli nel pitturato. Botta e risposta tra le due compagini, dal 5’ al 10’ del primo quarto, e i lupi virtussini riescono a mantenere il gap di 10 punti alla fine della prima frazione di gioco.
Dopo il mini-intervallo, Algeri e compagni non ci stanno e con un mini-parziale di 9-0 rientrano in partita, guidati dal veterano Padovani, che con una tripla dal mezz’angolo destro della metà campo offensiva, firma il 38-36 con cui si va negli spogliatoi.
Vettese scuote i suoi, e dall’intervallo lungo esce una Virtus vogliosa di portare i due punti a casa. La Tiber, però, “morde le caviglie” rossoblù nel caldo infernale del PalaDonati e a questo punto lo staff cassinate decide saggiamente di non rischiare i suoi punti forti in vista del girone infernale dei playoff. Escono, dunque, definitivamente dalla scena Carrizo, Bagnoli, il recuperato, seppur non ancora al 100%, Enzo Cena, Panzini e Del Testa, lasciando spazio a Banach, De Ninno e Pasquinelli, affiancati dalle ottime “chiocce” Petrucci e Bini. Sono proprio quest’ultimi a guidare alla vittoria le “V” rossoblù, sostenuti in maniera assolutamente decisiva da Fabrizio De Ninno, che con due canestri da 2 punti da assoluto campione, fa recapitare un messaggio allo staff tecnico benedettino in vista della post-season che inizierà questo fine settimana.
La Virtus nel terzo quarto trova poche soluzioni offensive, così come nel quarto periodo, ed allora decide di sciorinare una prestazione difensiva di rara bellezza per portare a casa la vittoria finale. L’asse Bini-Petrucci-Pasquinelli recupera ben 9 palloni, e Cassino riesce a mantenere le distanze alla fine del 3 quarto (50-53, ndc).
Nel 4° periodo, apre le danze sempre l’airone virtussino, Niccolò Petrucci, con una tripla dall’arco dei sei e settantacinque, al quale rispondono in rapida sequenza Dal Sasso e il centro Valentini, indiscusso MVP dei suoi con ben 17 punti. Al 34’, la Virtus conduce per 54-56.
Fino al 36’, entrambe le squadre fanno fatica a trovare la via del canestro, e al pubblico appare abbastanza chiaro l’arrivo di un finale al cardiopalma “punto a punto”.
A De Ninno replica Valentini con due liberi segnati, mentre alla schiacciata di Bini ribatte Bertoldo con una delle sue bombe da tre punti; la Tiber produce il massimo sforzo al 38’, ed il risultato è sempre in favore di Cassino, 61-62.
La formazione di Vettese non perde mai la leadership nel match, la testa e la calma, ed è forse proprio questa la nota positiva della calda domenica romana. Le formazioni in campo continuano a segnare rimanendo sempre ad un possesso di distanza l’una dall’altra, fino a trenta secondi dalla fine.
Banach sbaglia un comodo appoggio sotto canestro e dall’altra parte la Tiber, però, non riesce a capitalizzare il regalo del lungo cassinate. Palla sul ferro e i tifosi rossoblù possono allora festeggiare i 46 punti in classifica, insieme al 67-68 finale di giornata.
“Sono contento della prestazione dei ragazzi” commenta un soddisfatto Leonardo Manzari, direttore sportivo rossoblù, a fine gara.
“Negli spogliatoi abbiamo deciso di allenare le nostre menti e le nostre alchimie di gioco in vista dei playoff, e penso che lo abbiamo fatto nel migliore dei modi. Abbiamo conquistato una vittoria con i nostri ‘under’ in campo, tenendo botta al cospetto di una formazione che in casa aveva in attacco circa 90 punti di media realizzati. Aldilà delle percentuali non ottime al tiro, abbiamo difeso bene e siamo stati bravi a tenerli sempre a distanza di sicurezza fino al 40’. Tutti hanno portato un mattoncino alla vittoria finale, dal primo all’ultimo del roster, e spero che sia così anche nei playoff. Nei quarti di finale, adesso, ci aspetta Matera, una formazione che fino a due anni fa calcava palcoscenici ben diversi rispetto alla Serie B; una compagine dal grande blasone e che annovera tra le sue fila elementi di indiscusso valore come Ochoa, Migliori, Ravazzani, Terenzi, Dimarco, solo per citarne alcuni. Penso che sia stato, rispetto alla posizione conquistata in regular season, il cliente più scomodo per noi, ed il più difficile che potevamo desiderare. Adesso, dunque, è finito il momento di scherzare e di ridere. È arrivato il momento clou della stagione, e mi aspetto tanto dai miei ragazzi. Hanno fatto una meravigliosa regular season, superando una marea di difficoltà, ma i playoff sono un altro campionato, dove si azzera tutto quello che hai fatto di buono in stagione regolare. Sangue freddo, quindi, e testa ben proiettata ad una delle battaglie sportive più impegnative di tutta la stagione”.
La Virtus Cassino, così, mette in archivio da terza classificata, la quarta regular season nel terzo campionato nazionale italiano; adesso, sguardo rivolto ai playoff; primo avversario Matera… fuori i secondi!