Roma Barcellona, sventato da polizia tentativo di sequestro imprenditore durante partita
11 Aprile 2018 0 Di redazioneROMA – Ieri sera, gli agenti della Squadra Mobile e del commissariato “San Basilio”, nell’ambito di una complessa attività investigativa coordinata dalla Procura della Repubblica di Roma – Gruppo Reati contro il Patrimonio ed al termine di un concitato intervento, hanno sventato un sequestro di persona a scopo di rapina ai danni di un imprenditore romano, smantellando una pericolosa banda di rapinatori composta da tre persone.
In particolare, a seguito di un articolato servizio di pedinamento iniziato sin dalle prime ore della mattina di ieri, la polizia ha arrestato in flagranza M. M. bosniaco di 67 anni pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, S.S.romano di 58 anni, anch’egli con precedenti per rapina e P.D.S. 50enne romano, mentre si stavano preparando, armati di pistola e muniti di passamontagna e scalda collo per travisarsi, a sequestrare un imprenditore e rapinarlo dei suoi averi nei pressi della sua abitazione sita a ridosso dello stadio Olimpico.
L’operazione, è scattata nel momento in cui alcuni operatori hanno braccato i tre rapinatori che stavano predisponendo l’ingresso all’interno della villa con al seguito del nastro isolante da utilizzare per immobilizzare la vittima e minacciarla con una pistola clandestina rinvenuta indosso ad uno dei banditi.
Nella circostanza i malviventi, approfittando del nutrito dispositivo delle Forze di Polizia presenti allo stadio per l’incontro di calcio di Champion’s League Roma-Barcellona, si erano appostati in una via residenziale proprio nei pressi del Ministero degli Affari Esteri, che si prestava – anche per lo scarso traffico – a teatro ideale per accedere indisturbati nella villa e per portare a termine il colpo.
Il gruppo di rapinatori smantellato era composto da persone dall’età superiore ai 50 anni, due soggetti romani ed un cittadino bosniaco, quest’ultimo con vari precedenti contro il patrimonio e già appartenente alla nota banda denominata “Pink Panthers” responsabile di numerose rapine nelle gioiellerie di vari paesi del mondo.
Tutti gli arrestati, ai quali sono stati contestati i reati di tentato sequestro di persona a scopo di rapina e porto di arma clandestina, sono stati associati alla Casa Circondariale di Regina Coeli a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Sono in corso indagini al fine di ricostruire altre rapine consumate da parte degli arrestati e di individuare ulteriori complici.