Velletri, viabilità nel delirio: chi pagherà per le negligenze?
9 Aprile 2018VELLETRI – La viabilità a Velletri sembra essere sotto l’effetto di una maledizione. Sono trascorsi meno di dieci giorni dalla riapertura di Via Appia alla stazione che le transenne sono tornate a chiudere una strada primaria della città.
Da Venerdì si circola a senso unico in via Oberdan. Una perdita d’acqua della pubblica rete che da tempo era sotto gli occhi di tutti, ha scavato sotto l’asfalto facendo sì che il manto cedesse improvvisamente ma, per fortuna, senza inghiottire nessuna delle tante auto che quotidianamente transitavano in quel punto. Il disagio però è sotto gli occhi di tutti, in particolare all’ora di punta delle scuole.
La rete viaria, che ha poche e scomode alternative, è in grave affanno ma questo non ha consigliato una accelerazione dei lavori. Da giovedì, l’area è transennata ma nessuno si è visto al lavoro nel cantiere come se fosse sufficiente posizionare transenne. Ci si chiede inoltre se saranno presi provvedimenti nei confronti del gestore dell’acquedotto. La perdita era evidente già da diverse settimane.
Via Oberdan era un torrente ma nonostante ciò la riparazione non è stata effettuata; né tempestivamente e neanche con calma. Perché? Ci si chiede inoltre se al gestore dell’acquedotto verrà chiesto il pagamento dell’occupazione del suolo pubblico per il cantiere così come è stato chiesto ai condomini della casa in cui si verificò l’esplosione di fronte alla stazione ferroviaria.
Dal momento del dissequestro fino alla fine dei lavori, i condomini hanno dovuto pagare circa 7mila euro per il cantiere che occupava il suolo pubblico. Eppure quanto accaduto alle loro casa non era certamente dipeso da loro. La voragine, invece, sembra essere riconducibile ad una chiara negligenza.
Ermanno Amedei