VIDEO – Macchina Lager sull’A1 ad Anagni, trasportata 65 tartarughe e 46 cuccioli
16 Aprile 2018ANAGNI – Sessantacinque esemplari di tartarughe terrestri stipate in uno scatolone sono state trovate in un’auto durante un controllo dagli agenti della polizia stradale della Sottosezione di Frosinone, in autostrada ad Anagni. Alla guida della vettura, una Fiat Stilo, c’era un 52enne campano con precedenti penali.
Come se non bastasse nel corso del controllo, chiusi in piccole gabbie di plastica ed addirittura all’interno del vano della ruota di scorta, gli agenti hanno trovato nascosti 46 cuccioli di cane – tra i 45 ed i 60 giorni – in evidente condizione di sofferenza causata dall’assenza di aria, nutrimento ed abbeveraggio.
Le tartarughe sono prive del necessario certificato CITES e nessuno dei cani ha microchip individuale e passaporto, così come prevede la normativa comunitaria in caso di trasporto autorizzato.
Immediato l’intervento dei medici veterinari della A.S.L. di Frosinone, che hanno visitato tutti gli animali constatando la morte di uno di essi per le pessime condizioni di trasporto ed il lungo viaggio.
Si presume che gli animali siano stati caricati in un paese dell’Est Europa e che, con ogni probabilità, fossero destinati al mercato clandestino della Campania.
Si tratta infatti di esemplari di razze costose (maltesi, carlino, Volpino, Volpino di Pomerania, Cavalier King Charles, bulldog francese, terrier) che, insieme alle tartarughe, avrebbero fruttato al mercato nero un ricavo di oltre 20 mila euro a fronte del ridotto costo del viaggio effettuato in condizioni precarie e con un mezzo assolutamente non adatto al trasporto di animali vivi.
Alcune associazioni animaliste reperite in zona hanno ricevuto gli animali in giudiziale custodia.
Le operazioni per l’affidamento sono proseguite sino a tarda serata con un cospicuo numero di persone radunate nel piazzale all’esterno dello stabile della Polizia Stradale in attesa del proprio turno per “adottare” un cucciolo di cane.
Encomiabile il lavoro dei veterinari della A.S.L. di Frosinone per l’inoculazione dei microchip per poter affidare gli animali .
Il 52enne dovrà rispondere dei reati previsti dall’art. 544 ter del Codice Penale (maltrattamento di animali) e da altre sanzioni penali previste dalla normativa comunitaria in materia di trasporto di animali vivi e di animali rari.