FROSINONE – “Domani davanti al carcere CC Frosinone si svolgerà dalle 10.30 un sit-in di protesta a cui parteciperanno tutte le sigle sindacali del comparto sicurezza”.
Lo si legge in una nota di Massimo Costantino Segretario aggiunto Cisl FnS.
“Protesta nata poichè al personale di Polizia Penitenziaria vengono concessi meno giorni di ferie rispetto a quanto previsto per Legge.
Il Dipartimento Amministrazione Penitenziaria (DAP) dopo le proteste svoltosi davanti al carcere di Velletri, CR Rebibbia e quella Regionale svoltasi Venerdì scorso (25 Maggio) davanti al carcere di Regina Coeli, ha predisposto l’invio rispettivamnete di 10 unità di Polizia Penitenziaria per gli Istituti di Velletri e Frosinone.
La Fns Cisl Lazio accoglie positivamente il segnale del DAP ma ciò è solo un paliativo e certo il numero è esiguo e non possiamo ritenerci soddisfatti, servono più unità.
Da ricordare che nel Lazio aumenta il sovraffollamento e crescono le aggressioni nei confronti degli agenti penitenziari.
La Fns Cisl rileva come il sovraffollamento è di 1.046 detenuti considerato che n. 6.303 risultano essere i detenuti reclusi nei 14 Istituti del Lazio, dato 30 aprile 2018, rispetto ad una capienza regolamentare di detenuti prevista di n. 5.257 .
Il dato più preoccupante – riguarda gli istituti di Regina Coeli (con 366 detenuti in eccedenza); Velletri (+122),Latina (+ 48) e Viterbo (+175)”. Sovraffollati risultano anche gli istituti di Cassino (+72 detenuti); Frosinone (+89); Civitavecchia (+96); Rebibbia ( +46)e Rebibbia Nuovo complesso (+293); Rieti(+82).
Sono inoltre da segnalare le innumerevoli aggressioni nei confronti del personale penitenziario, dovute anche alla chiusura degli Opg in ambito nazionale che ha portato molti detenuti con problemi psichiatrici nelle sezioni di osservazione psichiatrica delle carceri .
Problematiche che si riscontra poi anche per le REMS dove il numero di richiesta di ricovero degli internati è sottodimensionata rispetto alle richieste – creando non pochi problemi sia al personale di polizia penitenziaria, che deve espletare se richiesto anche piantonamenti in luoghi esterni di cura se disposti dalla autorità giudiziaria , o in una sezione di istituti penitenziari in attesa di accettazione nelle Rems-
Per la Fns Cisl Lazio occorre, altresì , rivedere la vigilanza dinamica all’interno degli istituti, semmai bloccarla nei casi di eventi critici causati da parte dei detenuti, poiché troppe sono le aggressioni nei confronti del personale di polizia penitenziaria .
In totale le aggressioni dall’inizio dell’anno ad oggi si aggira intorno ai 40 eventi critici, quelli a noi noti, di cui 8 solamente a Regina Coeli con 10 agenti coinvolti.
Viterbo Mammagialla ad oggi risultano circa 12 aggressioni.
Al NC Rebibbia il dato è sempre di 10 aggressioni.
CR Rebibbia aggressioni 2.
Frosinone 2 aggressioni, 6 colleghi coinvolti
Cassino, 2 aggressioni con due agenti coinvolti.
In meno di un mese sono state 4 le aggressioni avvenute a Viterbo e Frosinone in data 18 aprile 2018, IIPP di Civitavecchia in data 7 Maggio 2018, NC Rebibbia domenica 20 maggio 2018.
Non occorre dimenticare che il personale deve far fronte ad altri eventi critici quali atti di autolesionismo, suicidi e tentativi suicidi – il personale con professionalità e abnegazione in più dei casi riesce ad evitare il peggio”.