Si è tenuto ieri pomeriggio un importante incontro presso l’aula magna dell’istituto comprensivo, Don Minzoni, di via Milazzo a Piedimonte San Germano. A tenere il dibattito con i genitori degli alunni, l’ispettore della Polizia postale di Frosinone, Marco Rea. Argomento trattato i pericoli del web ed il corretto uso degli strumenti telematici da parte dei minori, gli innumerevoli rischi, bullismo e cyberbullismo e la possibilità di chiedere aiuto agli organi di Polizia in caso di necessità. Innanzitutto l’ispettore Rea ha invitato i genitori a riflettere sulle modalità di individuazione di un disagio che può interessare i propri figli. Il comportamento del bambino o adolescente è indice importante dello stato psicologico e consente di comprendere se ci sono disagi o problemi da affrontare prontamente. Due i principali campanelli di allarme che i genitori non devono sottovalutare: l’isolamento sociale e l’utilizzo eccessivo del pc o della rete Internet, che tenda a superare un determinato numero di ore quotidiane. L’ispettore Rea ha spiegato come i ragazzi e bambini possono cadere nelle trappole del web architettate per esempio da pedofili o truffatori. Ha inoltre mostrato dei video dai contenuti fortemente esplicativi nei quali sono emersi argomenti di discussione. Primo fra questi evitare di lasciare libero accesso alla rete a bambini di età inferiore a 14 anni e monitorare con attenzione le attività seguite. Ricordiamo che in questi mesi anche gli alunni dell’istituto hanno incontrato la Polizia Postale e a loro sono stati illustrati i delicatissimi argomenti che consentono di riflettere e prestare attenzione su come utilizzare la rete e come imparare a difendersi dai pericoli degli sconosciuti o degli stessi compagni di scuola.
C’è stato spazio anche per parlare del problema del bullismo e cyberbullismo con le conseguenze che ne possono scaturire, talvolta anche tragiche. È necessario intervenire prontamente per arginare fenomeni estremamente pericolosi e i genitori devono essere consapevoli della possibilità di chiedere aiuto agli organi competenti perché ci sono azioni legali che talvolta è necessario intraprendere.
Fondamentale anche il contributo della scuola e dei docenti che quotidianamente sono a contatto con gli alunni e sanno individuare con gli opportuni mezzi disagi e problematiche che necessitano approfondimento. L’ispettore Rea ha poi risposto alle domande dei genitori e ha dispensato consigli fondamentali.
Ha preso parte all’incontro di ieri, la professoressa Monia Persechini, responsabile del progetto sul bullismo e cyberbullismo “Regoliamoci” e promotrice degli incontri di approfondimento sulla tematica. Presenti molti genitori, il sindaco di Piedimonte San Germano, Gioacchino Ferdinandi, l’assessore Marialisa Tomassi e la consigliera comunale e presidente del Consiglio di istituto Ermelinda Costa.
Al termine del dibattito le docenti dell’istituto che hanno curato il progetto ed i relativi incontri hanno omaggiato con una targa ricordo l’ispettore Rea.
N.C.