TERRACINA – Galleggiavano una vicina all’altra, madre e figlia, unite per il giubbotto salvagente. Così, sono stati trovati questa mattina, da motovedette della guardia di Finanza ad alcune miglia marine tra Terracina e Fondi, i corpi di una donna è di una bambina, presumibilmente sua figlia. A recuperare i due cadaveri sono intervenute le motovedette della Guardia Costiera di Terracina e quella di Gaeta. Nessun documento, nessun elemento per capire da dove arrivassero e perchè erano morte. Gli unici elementi sono la carnagione mulatta di entrambe l’età approssimativa di tre anni delle piccola, e tra i 20 e i 30 anni della presunta madre. Tutta la zona è stata ispezionata dall’alto con l’utilizzo di un elicottero per accertarsi che non vi fossero altri corpi.
Le salme recuperate sono state portate a Terracina e saranno sottoposte ad autopsia mentre le indagini proseguono. Nella zona non sono stati lanciati messaggi di soccorso e neanche sono stati avvistati razzi segnalatori.
Poco dopo, però, si è appreso che il ritrovamento odierno è riconducibile ad un drammatico episodio avvenuto giovedì scorso a Mondragone quando un uomo di 32 anni del posto, sarebbe uscito in mare con uno scooter acquatico insieme ad una donna cubana 31 enne e la figlia di lei. Il suo corpo è stato ritrovato giovedì stesso mentre la piccola e la madre risultavano disperse e Si ipotizza che siano i loro corpi quelli rinvenuti oggi a Terracina.
Ermanno Amedei