ALATRI – Dai domiciliari al carcere di Cassino. Si aprono le porte del San Domenico per Emiliano Frocione, il 31enne di Alatri responsabile delle morte della moglie Alessandra Agostinelli nel 2014. L’uomo era ai domiciliari in una struttura terapeutica a Sant’Elia Fiumerapido e questa mattina è stato arrestato dai carabinieri di Cassino in esecuzione dell’Ordinanza emessa dalla 1^ Corte di Assise di Appello di Roma, con la quale gli veniva sostituita la misura cautelare degli arresti domiciliari in comunità con quella della custodia in carcere.
Il provvedimento nasce dalle numerose violazioni commesse dall’uomo avverso il regolamento della struttura. Veniva difatti accertata, a suo carico, la commissione di svariati furti all’interno della struttura, nonché l’uso di sostanza stupefacente (hashish) e l’assunzione di un atteggiamento ostile e poco propenso a collaborare al previsto piano terapeutico – riabilitativo. In particolare, la decisione del Giudice scaturiva dall’esito dei controlli sanitari effettuati a carico dell’uomo, il quale non risulterebbe affetto da alcuna patologia.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, veniva tradotto presso la Casa Circondariale di Cassino, a disposizione dell’Autorità Giudiziaria mandante.