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Una Virtus Cassino da favola elimina Matera e vola in semifinale

Una Virtus Cassino con questo cuore, con questo ardore, con questa determinazione rimarrà scolpita nel cuore e nella mente dei tifosi rrossoblù che alla fine di gara 3, di questo quarto di finale di playoff 2018, tabellone D, saltavano ebbri di gioia in un canto ritmato insieme ai protagonisti di questa incredibile partita nel PalaVirtus cassinate.

Una Virtus Cassino, targata Banca popolare del Cassinate, che per la terza volta consecutiva, approda alle semifinali di playoff.

E questo certifica, laddove ce ne fosse ancora bisogno, come il sodalizio roossoblù sia stabilmente entrato nel novero delle formazioni che ogni anno lottano al vertice della serie cadetta del palcoscenico nazionale dello sport della palla a spicchi.

Dunque la banda Vettese approda alle semifinali della post season 2018 dopo aver sconfitto in gara tre l’Olimpia Matera per 93 a 74, ma quanta sofferenza, specialmente dopo le prime due frazioni di gioco allorquando i lucani chiudevano avanti nel punteggio di ben 10 lunghezze.

Ma gli dei del basket non avevano ancora smesso di regalare suspense agli spettatori di questa splendida contesa.

Infatti è stata una partita assolutamente speculare a gara 2 nell’andamento del punteggio, con chi rincorre in grado di raggiungere l’avversario e batterlo.

Matera dunque scappa via nei primi due quarti di gioco, Cassino accusa il colpo ma , dobbiamo sottolinearlo, non va KO, ha la capacità di restare aggrappata al match, chiude sotto di 10 lunghezze la seconda frazione di gioco e poi con un capolavoro tattico, tecnico ed emotivo sbalordisce il Pala Virtus posto all’ombra dell’Abbazia.

Sì perché a fronte di un 39 a 49 con cui il tabellone dell’impianto cassinate certificava la chiusura dei primi 20 minuti di gioco, le ultime due frazioni di gioco si sono chiuse con un eloquente parziale di 54 a 25 per le “V” rossoblù. E a differenza dei primi due quarti di gara 2 che la Virtus Cassino aveva chiuso in vantaggio di 18 lunghezze, 50 a 32 , stavolta lo schiaffo è stato più forte.

Matera è stata letteralmente spazzata via dalla verve atletica, dalla energia tecnica e dagli aggiustamenti tattici operati da coach Luca Vettese nell’intervallo.

+ 29, è una mostruosità , in due quarti di play off.

Cassino infatti al rientro dagli spogliatoi della pausa lunga è un’altra squadra. Non più quella con le spalle al muro, come spiegherà poi in sala stampa il DS delle “V” rossoblù , Leonardo Manzari, non più quella con la paralisi mentale che ipnotizza e stordisce e ti fa sembrare impossibile anche la più semplice delle soluzioni.

La BPC è vestita di nuovo.

La Virtus subisce sì è vero il primo canestro di Battistini, ma poi diviene un mix di furia agonistica e perizia balistica. Trascinata da un immenso Lorenzo Panzini e da uno straordinario, ca va sans dire, Manuel Carrizo, pian piano si impadronisce del match.

In soli cinque minuti effettivi di gioco passa dal meno 12 al + 5.

E’ una bomba del play cassinate Lorenzo Panzini su assist del solito Enzo Cena , lo specialista delle cose giuste, a fissare il punteggio sul 60 a 55.

Ma Matera non sa più come arginare Bagnoli e compagni. E stavolta a differenza di quanto era accaduto in gara due, giovedì scorso , nel catino del Pala Sassi , i tifosi rossoblù assistono all’impresa della rimontona.

Cassino , in un crescendo rossiniano, allunga il gap e chiude la terza frazione di gioco avanti di 9 lunghezze , 71 a 62. Insomma il parziale è di quelli tosti da digerire per i materani, 32 a 13.

All’inizio della quarta frazione di gioco gli ospiti provano immediatamente a rimettersi in linea di galleggiamento con un gioco da tre punti di Battistini, indomito tra i suoi, che subisce fallo da Matteo Bini. 72-66 .

Ma sull’altro fronte è lo stesso Matteo Bini a farsi perdonare. Piazza la bomba del nuovo +9 e fa letteralmente esplodere di gioia il pubblico virtussino. 75-66.

A questo punto ci pensa lui, Lorenzo Panzini, a trovare la tripla del + 12. 78-66.

D’ora in poi il punteggio, meglio il divario tra i due team non scenderà mai più, fino alla sirena dei 40 minuti di gioco, sotto la doppia cifra.

La BPC amministra e non dilapida il vantaggio come in gara due, anche perché la lezione è stata recepita dai ragazzi di Vettese.

Carrizo detta i ritmi di gioco e smista assist a go go con Bagnoli che cattura rimbalzi e conclude la gara con l’ennesima doppia/doppia, 22 punti e ben 13 rimbalzi di cui sei offensivi per una valutazione finale di 33.

Manuel Carrizo invece mette a segno ben 21 preziosissimi punti e serve 5 assist per i compagni. Ma realizza il 100% ai tiri liberi e soprattutto regala certezze ai compagni in fase di gestione del gioco.

In serata arriva la notizia cha Recanati ha perso in casa per mano della LUISS Roma.

I romani dunque portano a casa la qualificazione alla semifinale del tabellone D di questi playoff ed affronteranno proprio la BPC Virtus Cassino.

I cassinati godranno del fattore campo, per cui gara 1 di semifinale si disputerà a Cassino, domenica 13 maggio , p.v. , palla due alle ore 18.

BPC Virtus Cassino – Olimpia Matera 93-74

Gara 3

Parziali 20-26, 19-23, 32-13, 22-12

BPC Virtus Cassino: Simone Bagnoli 22 (9/14, 0/0), Manuel Carrizo 21 (6/8, 0/2), Lorenzo Panzini 13 (2/3, 3/8), Niccolò Petrucci 13 (1/1, 3/7), Enzo Cena 10 (2/4, 2/5), Matteo Bini 8 (1/2, 2/4), Maurizio Del Testa 6 (1/4, 1/2), Fabrizio De Ninno 0 (0/0, 0/1), Giorgio Galuppi 0 (0/0, 0/0), Riccardo Pasquinelli 0 (0/0, 0/0), Robert Banach 0 (0/0, 0/0)

Tiri liberi: 16 / 19 – Rimbalzi: 37 10 + 27 (Simone Bagnoli 13) – Assist: 14 (Manuel Carrizo 5)

All. Vettese Ass. Incelli

Olimpia Matera: Battistini 24 (10/15, 0/2), Migliori 21 (4/12, 1/3), Ochoa 11 (4/4, 0/2), Terenzi 5 (1/5, 1/1), Di Marco 5 (1/3, 1/2), Ravazzani 4 (2/3, 0/0), Pasqualini 2 (1/1, 0/0), Marra 2 (1/3, 0/1), Varaschin 0 (0/2, 0/0), Lopane 0 (0/1, 0/0)

Tiri liberi: 17 / 17 – Rimbalzi: 29 6 + 23 (Ravazzani 9) – Assist: 10 (Di Marco 5)

All. Putignano

MVP Bagnoli

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