CASSINO – “Dopo il successo conseguito con la ‘Stozza Junior’, svoltasi presso il Primo Istituto comprensivo ‘Pio Di Meo’, l’Associazione culturale ‘Vecchia Cassino’ ha replicato in località S. Antonio a Montecassino con la settima edizione della “Stozza Cassinese””.
Lo si legge in una nota degli organizzatori.
“L’edizione 2018 ha avuto una finestra internazionale grazie alla partecipazione in giura dell’ammiraglio Nato Gilles Humeau. L’ammiraglio francese è arrivato a Montecassino con una delegazione di 25 persone di stanza alla base Nato di Napoli.
La comitiva francese ha preso parte alla manifestazione che, anche quest’anno, ha registrato la partecipazione di cassinati doc saliti nei pressi dell’Abbazia per rivivere, ma soprattutto far conoscere ai giovani di oggi, una delle antiche tradizioni della città. L’iniziativa, che si prefigge di valorizzare ed affermare costumi e tradizioni di una volta, ha celebrato l’inscindibile rapporto tra passato, presente e futuro. Una giornata vissuta all’insegna della natura, solidarietà e amicizia con la “A” maiuscola. Il Comitato dei ‘Saggi per gli assaggi’ ha degustato sei stozze: il classico panino farcito con prodotti e ricette tipiche della cucina cassinese.
I nonni raccontano che, prima e subito dopo la seconda guerra mondiale, i giovani erano soliti salire a Montecassino per partecipare alle cerimonie religiose. Al termine degustavano lungo i viali dell’abbazia, o in località Crocifisso, la stozza. A ‘giudicare’ le stozze l’Associazione ha invitato, in qualità di amici, il sindaco Carlo Maria D’Alessandro, Anna Teresa Formisano, Gianrico Ranaldi, l’ammiraglio Gilles Humeau, Angelo Montemitoli e Bruno Mignanelli. Queste le stozze assaporate dai membri del Comitato dei “Saggi per gli assaggi”: “Frittata pane e fantasia”; “Peperone che passione”; “Quel che passa il convento”; “Chella che non se fa chiù”; Stozza contadina”; “Il piacere di mammà”. Sul podio, al termine della gara, sono salite le vincitrici. La medaglia di bronzo è andata ad Alessandra Pittiglio per “Il piacere di mammà”.
La medaglia d’argento è stata attribuita a Sofia e Nunziatina Sambucci, rispettivamente, nipote e nonna che hanno presentato la ‘La stozza contadina’. La medaglia d’oro la giuria l’ha assegnata a Francesca Cirilli che ha presentato “Chella che non se fa chiù”. La cerimonia di premiazione ha visto la presenza di dom Luigi Di Bussolo, segretario dell’AbateDonato Ogliari. La manifestazione ideata dall’Associazione culturale avrà un’ appendice il prossimo 29 giugno. Ieri mattina una delegazione dell’associazione composta dal presidente Antonio Marzocchella e dai soci Marcello Trupiano e Domenica Marinelli si è incontrata con la direttrice della Casa circondariale Irma Civitareale. Nel corso dell’incontro si è deciso di far svolgere la manifestazione in carcere rovesciando l’organizzazione tradizionale. In pratica le ‘stozze’ saranno preparate dalla direttrice, dagli operatori e dai volontari che quotidianamente prestano servizio all’interno. La giuria ‘I saggi per gli assaggi’ sarà composta dai detenuti”.