CASSINO – Doppio appuntamento con il Centro Universitario Teatrale di Cassino nel mese di luglio. La stagione artistica del Cut si chiude infatti al Teatro Romano con due spettacoli dal vivo: “Aggio passat nu guaio” in scena l’11 luglio e “Giallo in condominio” il 18 luglio. Due serate all’insegna dell’ironia e della leggerezza che contribuiranno a colorare la rassegna estiva di Cassino Arte con una comicità dirompente. Ad inaugurare questo finale di stagione sarà la farsa dialettale scritta da Anna De Santis e diretta da Giorgio Mennoia, che vuole richiamare in primis l’attenzione di tutti gli anziani del territorio. Lo spettacolo a ingresso gratuito è infatti inserito nell’ambito del progetto “Anziani: memoria e futuro” promosso dall’Assessorato ai Servizi Sociali del Comune di Cassino e finanziato dal Consorzio dei Comuni del Cassinate. Attraverso il racconto, il dialogo e l’arte della recitazione gli attori del Cut puntano a far avvicinare i giovani alla generazione dei loro nonni.
Sul palco del Teatro Romano i dieci interpreti regaleranno risate e divertimento attraverso quel genere strettamente legato al teatro dialettale. Torneranno protagonisti quella comicità esplosiva e un po’ scomposta, quel linguaggio chiassoso ma semplice ed efficace, quel modo leggero e amaro di raccontare la realtà. «La caratterizzazione dei personaggi, l’improvvisazione, la precisione nei tempi comici, il linguaggio e l’espressività fuori misura sono gli aspetti principali della farsa cui abbiamo dedicato lavoro e studio durante questo anno accademico – ha spiegato il regista e direttore artistico del Cut Giorgio Mennoia – e il desiderio di riproporre il genere della farsa nasce proprio dalla volontà di arrivare al pubblico in maniera diretta e spontanea».
“Aggio passat nu guaio” racconta la storia del giovane ventenne Antonio Maria che vive con le cinque donne da sempre presenti nella sua vita: la madre Lucia, vedova da molti anni, la nonna paterna Carmela, forte e autoritaria, e le zie signorine, Cesira, Cuncettella e Maria, tutte succubi in un modo o nell’altro della madre Carmela. Nella casa condivisa da parecchi anni per necessità economica si vive nel costante ricordo di Umberto, morto giovanissimo. Molte le sorprese che rivoluzioneranno la tranquilla e strana vita dei sei personaggi accompagnati da segreti, bugie e altre figure presenti nella loro quotidianità in modo divertente e misterioso.
Entrambi gli spettacoli estivi rientrano nel progetto del Cut di promozione e valorizzazione del turismo e dello sviluppo economico del territorio attraverso spettacoli di teatro comico e popolare, musical e varietà per adulti e ragazzi. Come accaduto lo scorso anno, il progetto è stato riconosciuto e premiato dalla Camera di Commercio di Frosinone che ha valorizzato l’idea di promuovere un equilibrio culturale tra spettacolo, turismo e imprenditoria. «Anche in questa stagione l’iniziativa del Cut premiata dalla Camera di Commercio di Frosinone – spiega il responsabile organizzativo Marco Mattei – punta ad offrire a cittadini e turisti presenti sul territorio la possibilità di trascorrere due giornate di spettacolo dal vivo divertendosi in modo intelligente, ma anche quello di far conoscere il patrimonio artistico, turistico, imprenditoriale, storico e archeologico della nostra area geografica».