FROSINONE – Una operazione anticorruzione nell’affidamento di lavori pubblici per la manutenzione delle strade anche nella provincia di Frosinone, che vede coinvolti professionisti e imprenditori, è in corso tra la provincia di Frosinone, quella di Roma di Roma e Latina. L’indagine in corso i cui esiti, se accertati, spiegano il costo esorbitante della manutenzione delle strade il cui ritardo è causa di incidenti dall’esito troppo spesso drammatico.
I carabinieri della sezione di P.G. Carabinieri della Procura della Repubblica di Frosinone unitamente ai militari del dipendente nucleo investigativo comandati dal colonnello Fabio Cagnazzo e dal colonnello Andrea Gavazzi e collaborati da personale della Guardia di Finanza di Frosinone, stanno dando esecuzione ad una Ordinanza Applicativa di Misure Cautelati Personali emessa dall’Ufficio GIP del Tribunale di Frosinone a carico di 2 soggetti, ritenuti responsabili a vario titolo di corruzione per atto contrario ai doveri d’ufficio nonché frode nelle pubbliche forniture ed altro.
Il primo soggetto, architetto e direttore dei lavori per conto della ASTRAL è stato colpito dalla misura cautelare della sospensione dall’esercizio di in pubblico ufficio per 12 mesi; il secondo, imprenditore di un consorzio di imprese è stato colpito dalla misura cautelare del divieto temporaneo di esercitare determinate attivitá professionali per 12 mesi.
L’attivitá d’indagine trae origine a seguito dell’esecuzione dell’appalto di sorveglianza, pronto intervento e manutenzione ordinaria delle strade di competenza regionale, affidato dalla ditta ASTRL (azienda strade lazio) spa in relazione al lotto 4 sud ad una associazione temporanea di imprese per un totale generale di intervento di 4 milioni di euro circa.
Inoltre i Carabinieri di Frosinone e della GDF stanno notificando 12 avvisi agli indagati ed al difensore della conclusione delle indagini preliminari artt. 415 bis emesso dal Procuratore della Repubblica di Frosinone (dott.De Falco) a carico di imprenditori, direttori dei lavori, responsabili di 3 uffici tecnici di 3 comuni della provincia di Frosinone, (Strangolagalli, Morolo e Ripi) ed un ex Sindaco, tutti indagati nell’ambito di procedimento penale stralciato e scaturito a seguito della prima attività investigativa poiché responsabili a vario titolo di abuso d’ufficio, turbata libertà degli incanti, falsità materiale commessa da pubblico ufficiale in atti pubblici ed altro. Reati concretizzatisi nell’ambito di gare di appalto indette per l’assegnazione di lavori pubblici per un valore di 5 milioni di euro, eseguiti nei tre comuni del circondario .