LATINA – La Polizia di Stato di Latina, anche in considerazione delle tragedie stradali recentemente accadute e che hanno visto la morte di decine di braccianti stranieri, ha effettuato uno specifico servizio di contrasto coordinato e mirato dello sfruttamento dei lavoratori agricoli attraverso la lotta al caporalato ed allo sfruttamento del lavoro in agricoltura.
Come evidenziato anche dai recenti, tragici, fatti di cronaca, uno degli elementi fondamentali del caporalato si realizza attraverso il trasporto e lo smistamento di manodopera nei diversi terreni agricoli.
Questa mattina i Poliziotti della Squadra Mobile, delle Volanti e della Polizia Stradale della Sezione di Latina, hanno effettuato mirati servizi di controllo nel confronti di diversi automezzi adibiti al trasporto di braccianti agricoli presso le aziende agricole del territorio.
Sono state impiegate svariate pattuglie dei suddetti Reparti della Polizia di Stato, distribuite tra i comuni dei Monti Lepini e le zone periferiche della città.
Le pattuglie hanno individuato e sottoposto a controllo numerosi pullmini intestati a diverse ditte e cooperative, alcune di Latina altre del comune di Sezze, dedite alla produzione ed alla lavorazione di prodotti ortofrutticoli, elevando sanzioni per un ammontare complessivo di diverse migliaia di euro.
Tra queste, sono stati contestati diversi illeciti per violazione dell’obbligo di revisione dei veicoli, per mancata osservanza dell’utilizzo delle cinture di sicurezza e di altri sistemi di ritenuta, ma soprattutto per violazione dell’art.169 del Codice della Strada che sanziona il trasporto di un numero di persone superiore a quello indicato sulla carta di circolazione.
In un caso, è stato ritirato il documento di circolazione all’autista di un pullmino che trasportava ben 12 bracciati rumeni ed africani a fronte di una capienza di 9 persone, ed anche perché nel bagagliaio era stata installato un sedile di fortuna per il trasporto di 3/4 passeggeri in numero superiore rispetto alla reale capienza del mezzo.
I servizi di controllo del territorio continueranno nei prossimi giorni, in modo da garantire livelli di sicurezza elevati sulle strade della provincia, con particolare riferimento al trasporto di braccianti agricoli ed allo sfruttamento del lavoro.