Una mano misteriosa decapita i daini dell’Oasi degli Ernici, raccolta fondi per sistema di sorveglianza
1 Agosto 2018VICO NEL LAZIO – La bella Oasi degli Ernici a Vico nel Lazio è scossa da atti scellerati e disumani della peggior specie. A farne le spese, come al solito, sono i più indifesi. In questo caso sono i daini del piccolo branco che, con tanta fatica e passione, un gruppo di persone stanno cercando di insediare sulle pendici dei monte Rotonaria e monte Monna.
Due gli animali uccisi in poco tempo. A maggio venne ritrovata morta Mamma, il daino femmina che la primavera scorsa aveva fatto nascere il primo cucciolo nel folto castagneto. Era incinta e qualcuno le ha tolto la vita ferendola alla gola. Aveva un foro in entrata ed uno in uscita. Sul suo corpo sono in corso ancora esami ma si pensava all’opera di un bracconiere.
Certamente, invece, non è stato un bracconiere quello che, alcuni giorni fa, ha ucciso e decapitato Ciccio, un maschio di tre anni il cui corpo è stato ritrovato privo della testa. Nell’oasi sono aumentati i controlli ma non basta, serve fare di più e per questo i responsabili delle cooperativa Città Nuova che la gestisce hanno pensato di fare ricorso alla tecnologia.
“Non ci stiamo a vedere i nostri daini uccisi in questa maniera – dichiara Luciano D’Abbruzzo responsabile della cooperativa. Abbiamo pensato ad un sistema di fototrappole da impiantare nel perimetro del parco (sono ben 11 ettari) e sulle principali vie di accesso. Per realizzare il progetto abbiamo lanciato un Crowdfounding con cui proveremo a raccogliere fondi attraverso il sito internet www.gofundme.com/daini. Chiunque può donare anche un solo euro e contribuire alla nostra causa e quella dei nostri daini”.
“Andremo avanti con i nostri progetti – dichiara il sindaco di Vico Claudio Guerriero – sono colpi duri quelli che ci sono stati inferti, ma l’idea che abbiamo dell’oasi quale strumento socio educativo e di sviluppo turistico del territorio montano non viene meno. Abbiamo dato il via, qualche settimana fa, all’iter autorizzativo per creare nell’area anche una colonia di bisonti europei che devono arrivare dalla Polonia. Alcuni esperti polacchi, dopo un sopralluogo, hanno dato parere favorevole e adesso stiamo aspettando le autorizzazione dal ministero dell’Ambiente. Se tutto procede bene entro la primavera avremo a Vico anche i bisonti europei”.
Ermanno Amedei