Produzioni irregolari di canapa sativa, sequestrato campo con 1500 piante
12 Settembre 2018CASSINO – Due aziende agricole della Valle dei Santi, e precisamente nei comuni di Sant’Ambrogio sul Garigliano e Sant’Andrea del Garigliano, autorizzate alla produzione di canapa sativa sono state controllate dai carabinieri della Compagnia di Cassino, del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Latina e Forestali di Pontecorvo. Nella prima azienda ispezionata è stato riscontrato che le piante di canapa sativa presenti nel fondo agricolo non provenivano da una semina diretta, ma bensì da un reimpianto di canapa fatta germogliare presso un’azienda agricola avente sede a Milano. Accertate le violazioni di cui agli artt.17 e 73 del DPR 309/1990, procedevano i carabinieri hanno proceduto al sequestro dell’intera area di coltivazione, di circa 4mila metri quadri sulla quale ci sono 1.500 piante di canapa sativa, nonché al contestuale deferimento in stato di libertà del legale rappresentante dell’azienda agricola.
Nella seconda azienda invece, il legale rappresentante, è stato sanzionato con due ammende, per complessivi 8mila euro poiché è stata riscontrata la mancanza della notifica ai fini della registrazione quale produttore primario di alimenti, nonché la vendita al dettaglio di liquore a base di canapa sativa light. Nella fattispecie faceva produrre da altra azienda un distillato con le foglie di canapa per poi mettere in commercio il prodotto finito, in violazione della normativa vigente.