CASSINO – Un’auto dal passato “burrascoso” è stata fermata per controllo dagli agenti della sottosezione di polizia stradale di Cassino che ha denunciato i tre occupanti della vettura.
Si tratta di una Fiat Bravo incappata in un controllo degli uomini dell’ispettore Giovanni Cerilli, nel tratto di A1 che attraversa Castrocielo.
Eccetto l’autista, un 28enne, gli altri due occupanti, rispettivamente di anni 53 e 44, risultavano avere precedenti penali, per cui i poliziotti hanno deciso di effettuare un più approfondito controllo del veicolo.
All’interno del cofano posteriore, occultati tra gli asciugamani, sono state trovate varie centraline in uso ai veicoli BMW, una chiave/telecomando accensione per modelli BMW, nonché vari arnesi atti allo scasso.
ma è sul telaio impresso della carrozzeria Fiat Bravo che sono state riscontrate le anomalie più evidenti.
Nel corso della perquisizione, sotto la moquette dei sedili posteriori, vi erano frantumi di vetro compatibili con una pregressa rottura del finestrino – che aveva il numero di identificazione diverso dagli altri.
Dall’accertamento in banca dati, è risultato che il mezzo era stato immatricolato come autocarro, ne era stato denunciato lo smarrimento della targa da un altro proprietario e reimmatricolata con la targa attuale.
Contattato il precedente proprietario, questi ha riferito di aver avuto nell’anno 2013 un incidente stradale con la conseguente distruzione del mezzo con quella targa.
Inoltre il numero motore impresso sul monoblocco ed il numero tipo motore risultavano diversi da quelli della relativa carta di circolazione.
Tutti e tre sono stati denunciati in stato di libertà per ricettazione e possesso di arnesi atti allo scasso, il 44enne dovrà rispondere anche di riciclaggio.