Per Roma doveva essere vittoria e vittoria è stata, per Cassino era l’esordio nel Campionato di Serie A2 e da matricola si andava a far visita ad una delle più forti squadre del secondo Campionato Nazionale e di più non si poteva fare al momento. Avversario che faceva ritorno nella casa storica del “suo” basket quello fatto di sfide tricolori, di Coppe internazionali (Korac ed Eurolega, ndr), quel PalaLottomatica che stasera nello scetticismo del basket romano ha pur sempre fatto registrare 3000 presenze con lunghe file ai botteghini.
Ebbene Cassino non ha proprio deluso, anzi. Di fronte ai propri fantastici tifosi che hanno praticamente riempito in settore ospiti ha tenuto botta, possiamo dirlo di fronte al duo Moore – Sims , l’anima di questa nuova versione di Virtus Roma.
Roma non poteva sbagliare dunque anche in considerazione delle notizie del sabato sera allorquando il risultato proveniente da Tortona non consentiva di dormire sonni tranquilli e suggeriva di stare sempre in allerta e sul pezzo.
Provano a partire forte gli uomini di Bucchi ma Cassino ha un approccio al match davvero buono. Jackson è un folletto e vuole mettere subito la firma per i rossoblù. Ci riesce realizzando una tripla e con una delle sue scorribande, 5 punti in un amen. Cassino si fa trasportare dal suo regista e addirittura al terzo minuto è avanti di tre lunghezze dopo una bomba di Tommaso Ingrosso ed un bel canestro di Davide Raucci, 10-7 per i viaggianti.
La prima frazione procede in un bell’equilibrio fino ad 1 minuto e 40 secondi dal termine allorquando Chessa con un jumper da appena fuori area realizza il primo allungo romano, +7, 22-15.
Cassino ha un passaggio a vuoto letale che segnerà le sorti del match inevitabilmente, subisce infatti un parziale di 9 a 2. 27-17 alla prima sirena.
Nella seconda frazione di gioco sale in cattedra un mostruoso Sims sicuramente l’MVP di serata.
Pepper e De Ninno, buono l’impatto del giovane cassinate sul match, cercano di contrastare l’indomabile lungo romano, 24 punti con 15 rimbalzi alla fine del match per la star americana della Virtus Roma, che praticamente da solo scava il solco tra le due formazioni.
Santiangeli si associa al suo compagno di squadra, ma per i cassinati bisogna mantenere la rotta in un mare in tempesta e ci pensa Ingrosso con una tripla delle sue,37-25.
Sale in cattedra capitan Bagnoli che comincia a dare continuità ai suoi, riportandoli a -10. Baldasso e Saccaggi dall’arco però sono una sentenza che vale il 51-33 ai danni degli ospiti, alla sirena dei primi venti minuti con le squadre che raggiungono gli spogliatoi.
Nella ripresa Landi e Saccaggi mettono in difficoltà Cassino che, in fase offensiva si affida praticamente al solo Bagnoli, restando inchiodata al -21, 57-36 con la tripla di Saccaggi al primo minuto di gioco della terza frazione. Sembra l’inizio di una serata da incubo per i cassinati, ma le cose non stanno proprio così. Il 2+1 di Jackson, 59-41, sveglia i benedettini che, grazie ad un agguerrito Raucci, si riportano in scia.
Pepper sigla il nuovo -14 con una schiacciata in campo aperto, 65-51. La schiacciata di Sims invece esalta ancora i romani che grazie ad un mostruoso Moore rintuzzano le velleità delle “V” rossoblù. I padroni di casa con la tripla di Santiangeli staccano di nuovo. Ma Ingrosso con due liberi mantiene Cassino in linea di galleggiamento, 73-55.
Nella quarta frazione di gioco Ingrosso lotta come un leone e non lascia niente agli avversari, riportando i suoi sul -12. Addirittura è beffato dal ferro che sputa fuori in modo incredibile la tripla del possibile -9. Siamo sul 77-65. Il talento di Moore però piega ancora Cassino, a cui non basta più l’esperienza di Bagnoli. Il cronometro è dalla parte della formazione di Bucchi che vince 86-71.
In sala stampa la parola ai due coach.
“Siamo soddisfatti delle cose preparate in settimana – ha dichiarato Luca Vettese – e abbiamo iniziato bene l’incontro, con ritmi bassi per i primi cinque minuti, poi però abbiamo subito il primo break. A tratti siamo riusciti a seguire il nostro piano partita, sono emerse le nostre lacune, dobbiamo lavorarci ma comunque possiamo ben sperare. Oggi inoltre avevamo delle rotazioni ridotte”, ha concluso il coach di Cassino.
“Un’emozione per tutti tornare al Palaeur – ha spiegato Piero Bucchi -, sia per il pubblico che per noi. Abbiamo giocato una buona partita, ma nel finale ci siamo rilassati eccessivamente. Quando possiamo spingere sull’acceleratore facciamo vedere belle cose, dobbiamo riuscire a fare ancora meglio e dare maggiore continuità all’intensità fra i vari giocatori”, ha detto l’allenatore dei capitolini.
Virtus Roma – BPC Virtus Cassino 86-71
Parziali 27-17, 24-16, 22-22, 13-16
Virtus Roma: Sims 24 (8/13, 0/0), Moore 17 (5/6, 2/6), Landi 16 (4/5, 0/2), Saccaggi 8 (1/2, 2/5), Santiangeli 8 (1/2, 2/5), Baldasso 5 (1/1, 1/2), Alibegovic 4 (2/6, 0/2), Sandri 2 (1/1, 0/1), Chessa 2 (1/1, 0/2), Lucarelli 0 (0/0, 0/0), Spizzichino 0 (0/0, 0/0), Matic 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 17 / 18 – Rimbalzi: 43 8 + 35 (Sims 15) – Assist: 14 (Moore 5)
All. Bucchi
BPC Virtus Cassino: Tommaso Ingrosso 17 (2/3, 3/7), Simone Bagnoli 15 (6/12, 0/0), Dalton Pepper 13 (5/10, 0/5), Antino Jackson 12 (2/9, 2/5), Davide Raucci 11 (3/9, 0/1), Fabrizio De Ninno 3 (0/2, 1/2), Luca Castelluccia 0 (0/0, 0/1), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Bianchi 0 (0/0, 0/0), Dario Masciarelli 0 (0/0, 0/0), Francesco Paolin 0 (0/0, 0/0), Filippo Rossi 0 (0/0; 0/0)
Tiri liberi: 17 / 21 – Rimbalzi: 23 4 + 19 (Davide Raucci 7) – Assist: 12 (Antino Jackson 5)
All. Luca Vettese Ass. Serena Incelli