Cassino e quell’Alfa scura che non rispetta né i vivi né i morti
9 Novembre 2018CASSINO – Rispetto per i vivi e per i morti, è quello che sembra mancare al conducente di una Alfa che, quasi quotidianamente viene lasciata davanti al monumento dedicato alle Vittime Civili di Guerra in via Marconi a Cassino.
La Città Martire, dunque, che come ogni altra città dovrebbe obbligare chiunque al rispetto dei monumenti posti a ricordo delle vittime, sembra non accorgersi di quell’Alfa scura parcheggiata in un punto in cui il divieto di sosta vale per tutti gli altri automobilisti, peraltro in controsenso e anche quando parcheggi regolari sono liberi.
Eppure, in questo periodo a Cassino i vigili urbani stanno facendo giustamente un gran lavoro mietendo multe come se fosse grano maturo. Un cono d’ombra, invece, sembra nascondere l’Alfa ai controlli, ombra generata probabilmente da un piccolo gagliardetto, quello che riconduce il proprietario alla Regione Lazio.
Piccolo pezzo di carta che, evidentemente, fa tanta ombra.
Ermanno Amedei