CASSINO – La biblioteca Pietro Malatesta entrerà a far parte dell’O.B.R. (Organizzazione Bibliotecaria Regionale) nell’ambito del “Piano settoriale regionale in materia dei servizi culturali” della Regione per l’anno 2018. “Il nostro ente ha partecipato all’avvio pubblico n. H05823 del 4 maggio 2018 per l’accreditamento dei Servizi Culturali (Biblioteche e Musei di enti locali e di Interesse locale) nell’ O.B.R. e nel O.M.R. per il 2018, producendo opportuna istanza. “La Pietro Malatesta presenta i requisiti necessari per l’inserimento dei servizi culturali di enti locali e di Interesse locale nell’organizzazione regionale – ha dichiarato l’assessore alla Cultura, Maria Iannone – Quindi la Biblioteca Comunale di Cassino e’ stata inserita nell’O.B.R. nell’ambito del “Piano settoriale regionale in materia dei servizi culturali” della Regione Lazio.
Per molti cittadini, le biblioteche sono uno dei luogo dove l’informazione necessaria per essere impegnati nella vita civile è davvero disponibile gratuitamente, basta disporre del tempo necessario per arrivare in una succursale.
Questi sono luoghi molto importanti in ambito culturale, ma anche di studio e di aggregazione per persone di tutte le età. Le biblioteche sono posti in cui trascorrere tempo per poter viaggiare stando comodamente seduti al caldo. La sala di lettura di una biblioteca pubblica è il luogo dove un quotidiano, un settimanale e un documentario sono tutti disponibili gratuitamente. Ma non è solo una questione di quantità. Dal momento che le informazioni sono più che abbondanti pressoché in tutte le discipline, gli studenti ricorrono troppo spesso a fonti immediatamente accessibili ‒ quelle reperite tramite una ricerca via Google o su smartphone. Ma spesso tali fonti non sono le migliori.
Gli studenti davvero capaci sono quelli consapevoli di poter fare di meglio che aggrapparsi all’informazione a cui si può arrivare con più immediatezza. Ricordo inoltre che la biblioteca Pietro Malatesta fa parte dell’Associazione Bibliotecaria Intercomunale “Valle dei Santi”, rete utile per la promozione e organizzazione di eventi culturali in condivisione ad esempio come quelli di rievocazione storica o di presentazione di libri organizzati lo scorso anno”.