Disarticolata ad Anagni banda Italo albanese che gestiva spaccio nel centro storico
8 Novembre 2018ANAGNI – Una banda di spacciatori italo albanese è stata sradicata questa mattina ad Anagni nel corso di una operazione dei carabinieri denominata “Brothers, coordinata da Barbara Trotta, PM della Procura della Repubblica di Frosinone. L’ordinanza di custodia cautelare in carcere, firmata dal GIP presso il Tribunale di Frosinone Ida Loguluso, riguarda 6 indagati, gravemente indiziati di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti in concorso.
Le indagini svolte dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Anagni comandata dal maggiore Camillo Meo, hanno confutato una serie di cessioni di sostanze stupefacenti fatte dai principali indagati ad una pluralità di soggetti. Le intercettazioni, i pedinamenti, i sequestri hanno confermato come gli indagati nel periodo in cui sono stati controllati (e quello precedente) hanno vissuto e tratto profitti esclusivamente dall’attività di spaccio di sostanze stupefacenti del tipo cocaina.
L’intera indagine trae origine da una attività info investigativa iniziata nei primi mesi dell’anno 2017 che portò all’arresto di Todaro Marina, sorpresa in Piazza Cavour con 27 dosi di cocaina, attività preliminare condotta dalla P.G. della Compagnia di Anagni che aveva accertato che nella zona di via San Paolo della città situata nel centro storico, una verosimile attività di spaccio condotta oltre che dalla donna anche dal suo convivente Kasaj Leonard. Infatti con le attività preliminari di osservazione si verificava un costante andirivieni di giovani durante tutto l’arco della giornata e che, per eludere il controllo dei Carabinieri, nascondevano lo stupefacente presso la cantina di proprietà di un’anziana persona riuscendo facilmente a prelevarlo in corrispondenza di un piccolo foro che si apriva su una rete metallica sovrastante la porta d’ingresso.
Si accertava che il canale di approvvigionamento composto da cittadini di nazionalità albanese (CINAJ, TAFA e CEPELE), tutti residenti nella Città dei Papi che, oltre ad usare i più disparati modi per eludere il controllo dei Carabinieri, occultavano lo stupefacente in anfratti dei muri delle abitazioni del centro storico, stesso modus operandi usato dalla TODARO e da KASAJ.
Anche le autovetture utilizzate dagli indagati risultavano essere state acquistate poichè dotate di specifici comparti segreti per occultare lo stupefacente, ad ulteriore riprova come le loro attività illecite erano compiute in modo professionale e con impegno giornaliero di tutte le loro energie.
Inoltre, sono stati anche effettuati, al fine accertamenti patrimoniali che hanno consentito di apprezzare le disponibilità economiche e il flusso di denaro transitato sui rapporti finanziari della coppia TODARO/KASAJ in più di 5 mesi (flussi di denaro mediamente di 2600 euro al mese) , fornendo uno spaccato della floridità dei loro traffici.
Gli elementi probatori raccolti nel corso dell’indagine, hanno permesso di arrestate 3 persone, tra cui lo stesso FEZA Anton sorpreso a cedere grammi 1,7 ad un giovane di Anagni dietro il compenso di euro 100,00 (e la successiva perquisizione effettuata nella cantina risultata nella sua disponibilità permise il rinvenimento di ulteriori grammi nove di cocaina), KASAJ Leonard (trovato in possesso di 6 grammi di cocaina) e della TODARO Marina, (per la detenzione di 10 grammi di cocaina appena acquistata dai propri fornitori) oltre che accertare 80 episodi di cessioni di sostanza stupefacente del tipo “cocaina” (totale grammi 150), per un controvalore di circa 23.000 Euro per lo spaccio al dettaglio.
Inoltre, sono stati indagati a piede libero un 35enne albanese, espulso lo scorso marzo dal Territorio Italiano per motivi di sicurezza ed un 34enne albanese nonché segnalate alla Prefettura di Frosinone, sei persone poiché resisi responsabili della violazione amministrativa di “ uso personale non terapeutico di sostanze stupefacenti” (la sostanza stupefacente sequestrata e pari a gr. 45 di cocaina)
Agli arrestati odierni, di seguito indicati tutti residenti in Anagni e già gravati da pregiudizi di polizia, anche specifici, è contestato il reato continuato ed in concorso nella detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e, nel particolare, con il provvedimento odierno per TODARO Marina, KASAJ Leonard,CINAJ Mezin e FEZA Anton è stata disposta la misura cautelare della custodia in carcere, mentre perTAFA Perparim e CEPELE Agim la misura cautelare degli arresti domiciliari: TODARO MARINA, 43 enne; KASAJ LEONARD, 36 enne albanese; CINAJ MEZIN, 36 enne albanese; TAFA PERPARIM, 42 enne Albanese; CEPELE AGIM, 43 enne albanese; FEZA ANTON, 34 enne Albanese.