Migranti, Residenti Stazione Tiburtina: “Lo sgombero di Baobab non basta, si vada fino in fondo”
13 Novembre 2018ROMA – “Quali residenti che da anni subiscono, accogliamo con enorme favore lo sgombero di Baobab da parte della Questura” dichiara il Comitato Cittadini Stazione Tiburtina, “non è il primo sgombero che viene fatto e confidiamo che questa sia la volta buona per fermare definitivamente questa associazione criminale che devasta con le proprie occupazioni interi quartieri.
Li abbiamo subiti in Via Cupa dove a causa loro chiusero il 90% delle attività commerciali e il valore delle case si ridusse del 70% e li abbiamo continuati a subire alla Stazione Tiburtina dove la tendopoli abusiva era diventata la meta e il rifugio di criminali di ogni tipo in fuga da controlli. Confidiamo che la Questura non si fermi allo sgombero ma che blocchi una volta per tutte i vertici dell’organizzazione diventati oggi star televisive e che revochi anche tutti gli incarichi che Baobab ha proprio negli uffici immigrazione del Ministero degli interni. Il nostro timore da residenti è che anche questa volta l’unico effetto dello sgombero sia lo spostamento dell’accampamento ad altro angolo della Stazione. La cosa non ci stupirebbe più di tanto vista la capacità di adattamento di Baobab e le ingenti risorse economiche che pubbliche amministrazioni quali la Regione Lazio mette a disposizione per le loro attività”.
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