CASSINO – Salta il Consiglio comunale di ieri sera per mancanza del numero legale. A dieci giorni dal ritiro delle dimissioni D’Alessandro e la maggioranza di fronte ad un nuovo flop. Il Primo Cittadino non ha superato l’esame del Consiglio. Per la prima volta dalla sua elezione è caduto proprio sui numeri necessari, “tredici”, necessari per dar via all’Assise cittadina. La conta del segretario si è infatti fermata a quota dodici (undici consiglieri più il sindaco). Non è stato, quindi, possibile procedere alla surroga di Evangelista con Tauwinkelova. Tutto rimandato a lunedì 26 in seconda convocazione. L’opposizione, dal Pd alla Lega, si godono la vittoria e spiegano: “Non siamo entrati in Aula perchè il sindaco quando ha ritirato le dimissioni aveva detto di avere una maggioranza che lo supportava. I numeri dicono che non è così”. E adesso torna in l’ipotesi della sfiducia prima di Natale. Proprio il Pd cassinate ha già evidenziato la posizione in un manifesto eloquente sul giudizio politico relativo alla maggioranza: D’Alessandro dimettiti, davvero! In maggioranza si dicono certi che le opposizioni non hanno i numeri e la forza per una eventuale mozione di sfiducia.
F.P.