SAN VITTORE DEL LAZIO – Un altro caso di abbandono di cani a San Vittore del Lazio. Sei cuccioli di quindici giorni di vita sono stati chiusi in una busta e gettati in un cassonetto della spazzatura, come merce avariata e indesiderata, come se non fossero neanche esseri viventi. Il ritrovamento è avvenuto giovedì 27 dicembre presso la contrada di San Cesareo, nelle vicinanze della stazione ferroviaria e per mano di alcuni cittadini che, richiamati dai deboli guaiti dei piccoli sfortunati, li hanno recuperati e messi in salvo. Purtroppo due di loro sono morti, mentre altri sono ancora in pericolo di vita poiché vengono, attualmente, allattati per mano umana con la qualità di latte adeguata ai cuccioli strappati in modo così precoce dalla loro mamma.
Tutto ciò avviene con grande sacrificio da parte dei volontari che hanno salvato queste creature che non solo hanno avuto la terribile sfortuna di essere stati tolti così presto dalla loro madre, ma sono stati lasciati al freddo e al gelo, chiusi in una busta, in un lurido cassonetto della spazzatura.
“Chi compie queste azioni – scrivono le volontarie che si stanno occupando dei cani – deve essere punito duramente e senza sconti di pena, perché chi è in grado di fare del male a delle creature indifese e deboli, come questi cuccioli e la loro mamma, è capace di fare qualunque cosa.
Invitiamo a chi assiste a cose del genere e a chi si trova dei cuccioli abbandonati in stallo di rivolgersi alle autorità competenti come, ad esempio, la polizia municipale che si metteranno in contatto con le associazioni di volontariato in grado di dar loro il supporto necessario”.