FONDI (LT) – Dopo laboriose indagini, è stata individuata dagli specialisti della Polizia Scientifica di Fondi e di Roma, una ladra seriale di etnia Rom specializzata in furti in appartamento.
A seguito di un intervento per un furto avvenuto quattro anni fa a casa di un anziana donna, gli specialisti della Polizia Scientifica inviati sul posto riuscirono ad isolare su di in un porta gioie che era stato svuotato del suo contenuto, delle impronte digitali. In particolare, con la tecnica della evidenziazione delle impronte latenti attraverso l’utilizzo di polveri igroscopiche, gli specialisti della Polizia Scientifica riuscirono a rilevare alcuni frammenti di linee papillari. In seguito, tali evidenze, vennero inviate presso i laboratori di Roma, per il loro inserimento nella banca dati ove sono custodite tutte le impronte digitali dei criminali censiti in Italia. Dai primi accertamenti, tali impronte non vennero associate ad alcun delinquente e quindi il caso venne archiviato dal Sostituto Procuratore di Latina incaricato delle indagini. Ma ora grazie a nuove e più approfondite tecniche di indagini scientifiche, a distanza di 4 anni, gli esperti del Gabinetto Interprovinciale della Polizia Scientifica di Roma, sono risaliti alla persona che aveva lasciato le sue impronte nell’abitazione della Sig.ra di Fondi. Infatti a compiere il furto non era stato un semplice ladruncolo ma bensì una vera e propria esperta, una giovane donne di origini rom, che ha al suo attivo numerosi colpi, messi a segno non solo sul territorio nazionale, ma anche in Portogallo e Svizzera. Per cercare di confondere gli investigatori, la ladra di anni 25 , forniva ogni volta che veniva arrestata, diverse identità. Ad oggi, associate alle sue impronte digitali, risultano negli archivi della Polizia, ben 12 nomi diversi ed ben due mandati di cattura, emessi sempre per aver consumato dei furti. Quindi le indagini sono ripartite sotto il coordinamento della Procura di Latina, che ha incaricato gli investigatori della Polizia di Fondi, di ricercare la nomade in collaborazione con gli altri Uffici di Polizia che hanno trattato gli altri casi.