Maltrattamenti all’asilo di via Zamosch; gli investigatori ascoltano le famiglie e il personale
24 Gennaio 2019CASSINO – Proseguono le indagini sulle violenze ai danni dei bambini nell’asilo di via Zamosch. La polizia va avanti nelle delicatissima inchiesta che non può dirsi conclusa. A due settimane, circa, dalla notifica delle misure interdittive emesse dal gip Scalera nei confronti delle sue insegnanti, sospese per un anno su richiesta del sostituto procuratore Bulgarini Nomi, la vicenda, che ha colpito fortemente le famiglie, non sembra attenuata per il bene dei piccoli.
Gli agenti del Commissariato di Cassino, agli ordini del vice questore Raffaele Mascia, sempre su delega della procura di Cassino, hanno ascoltato diversi rappresentanti del personale scolastico, ora si passa alle famiglie dei bambini iscritti nella classe in cui sono state installate le telecamere.
Si vuole capire se i bimbi non direttamente coinvolti nelle violenze possano aver riportato traumi da “violenza assistita” come viene definita dagli psicologi quella non diretta ma per questo non meno grave, e se abbiano riferito ai genitori qualcosa di importante a cui prima non è stato dato il giusto peso.