Gaeta, polizia in cerca di droga trova reperti archeologici risalenti al 500 a.C.
2 Febbraio 2019GAETA – Gli agenti di polizia hanno eseguito dei sopralluoghi nel parco Regionale di Monte Orlando, dove era stata segnalata nelle ore notturne la presenza di persone sospette .
Sul posto, all’interno di ruderi abbandonati e solitamente frequentati da piccoli spacciatori, gli uomini del Commissariato Distaccato di P.S. di Gaeta hanno effettuato diversi controlli e, proprio all’interno di uno di questi manufatti, è stata rinvenuta una busta in cellophane con all’interno dei reperti archeologici in buono stato di conservazione .
Da una prima analisi effettuata da esperti del settore archeologico, i reperti, risultati autentici, di origine greca, risalenti al 500 a.c., consistono in una coppa denominata KILIX; un’anfora denominata LEBES GAMIKOS; un vaso dal corpo allungato denominato LEKYTHOS.
Appare verosimile ritenere che gli oggetti rinvenuti, di inestimabile valore e per i quali è vietato il commercio, possano essere stati trafugati dall’abitazione di un qualche facoltoso collezionista, il quale li deteneva illegalmente.
I reperti, sottoposti a sequestro, verranno successivamente esaminati da personale della Soprintendenza delle Belle Arti. Sono in corso ulteriori accertamenti.