Alatri, perquisizione nelle palestre a caccia di farmaci vietati: otto indagati
27 Marzo 2019ALATRI –
I carabinieri della Compagnia di Alatri comandati dal maggiore Gabriele Argirò, con l’impiego di 40 militari, compresi quelli del Comando Provinciale di Frosinone e 6 unità specializzate del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Latina, hanno dato esecuzione, nella Provincia di Frosinone, ad un Decreto di Perquisizione Locale e Personale, emesso dalla Procura della Repubblica di Frosinone a carico di 8 soggetti (tutti maggiorenni, di cui una donna, residenti nella provincia di Frosinone) ritenuti responsabili del reato di cui all’art. 586 bis commi 1 e 2 c.p., di aver quindi commercializzato e/o procurato ad altri, attraverso canali diversi dalla farmacie o altre strutture abilitate, sostanze o farmaci vietati (anabolizzanti e steroidi), al fine di alterare le prestazioni agonistiche degli atleti nelle gare di body building, e di ricettazione. In una di queste perquisizioni domiciliari, gli uomini dell’Arma hanno proceduto unitamente a personale della Guardia di Finanza di Frosinone che stava attenzionando il soggetto. Nella circostanza le perquisizioni sono state estese anche a 3 palestre insistenti in questa Provincia.
Le indagini della Compagnia Carabinieri di Alatri sono iniziate nel giugno dello scorso anno quando a seguito di arresto di un giovane 25enne alatrense, in flagranza, nel tentativo di estorsione ai danni di altro giovane 23enne sempre di Alatri, per l’estinzione di un debito contratto da quest’ultimo, sono stati rinvenuti, durante la perquisizione domiciliare, una notevole quantità di farmaci ad effetto dopante che sono stati sottoposti a sequestro con il successivo deferimento del 25enne anche per il reato di ricettazione.
Gli investigatori hanno cominciato a sviluppare questo filone d’inchiesta, nel corso del quale anche un personal trainer del capoluogo ciociaro è stato deferito per ricettazione, in quanto trovato in possesso di un importante quantitativo di farmaci ad effetto dopante, anche questi sottoposti a sequestro.
I militari dell’arma alatrense, unitamente al Comando Carabinieri per la Tutela della Salute – NAS di Latina, hanno così accertato la provenienza delittuosa dei farmaci sequestrati, in quanto rientranti nelle sostanze vietate in ambito sportivo per gli effetti dopanti. E’ stato altresì accertato che molti di questi farmaci provenivano dall’estero, acquistati via internet. Tra gli stessi farmaci, qualcuno è ricompreso addirittura tra le sostanze stupefacenti.
Venivano così avviate una serie di articolate e complesse indagini info-investigative che hanno permesso di accertare un’attività di approvvigionamento e vendita al dettaglio di medicinali con effetti dopanti a vantaggio di diversi atleti, che ne usufruivano sia a scopo personale, anche in occasione di gare di bodybuilding, sia ad un commercio illegale di tali prodotti nell’ambiente delle palestre, con la somministrazione degli stessi, a volte, proprio all’interno di palestre presenti in vari comuni della provincia di Frosinone.
Nella mattinata odierna, al fine di evitare che il reato fosse portato a conseguenze ulteriori, sono state quindi operate le perquisizioni prima indicate in cui si sono ottenuti i seguenti sequestri per le successive analisi ed attività di polizia giudiziaria: 3 siringhe da ml. 5 riempite con sostanza liquida trasparente e pronte all’uso, nonché nr. 1 siringa da ml 0,5, con all’interno del liquido trasparente; 2 confezioni blister aperte di GONASI con siringa per iniezione; 3 fiale da Mg/l 50 di METHANDROSTENOLONE;10 fiale di EPHEDRINE, di probabile importazione illegale; 1 fiala di METENOLONE, di probabile importazione illegale; 1 fiala di polvere di GLUTADIONE TAD 600 mg; 1 fiala di soluzione fisiologica da ml. 4; 1 fiala già aperta e sigillata con nastro adesivo con indicato la dicitura EQUIPOISE 10 ml, di probabile importazione illegale; 1 scatola contenente 1 fiala già parzialmente utilizzata da 10 ml di TREMBOLONE, di probabile importazione illegale; 1 scatola contenente 1 fiala da 10 ml di TESTABOL, di probabile importazione illegale; 1 scatola STROBAJECT AQUA STANOZOLO, contenente nr. 1 fiala da ml 1, di probabile importazione illegale; 1 confezione autosigillante PROVIRON MESTEROLONE; 1 blister di MONORES da 20 mg; 2 blister di TIROIDEIBSA; 4 blister di EUTIROX. 1 confezione marca TESTOVIS da due fiale contenente N. 1 fiala da 100 mg/2 ml piena; 1 confezione di PROVINON da 50 mg; 3 confezione MONORES 20 mcg. 1 confezione composto da un flacone parzialmente utilizzato di produzione estera marca TREMBOLONE ACETATATA; 1 confezione contenente un flacone parzialmente utilizzato di produzione estera marca TESTEN; 1 confezione contenente un flacone parzialmente utilizzato di produzione estera marca STANABOL; 3 confezioni di NOLVADEX 20 MG con siringhe sterili; 2 confezioni di MONORES 20 mg; 1 confezione di TIROIDEIBSA; due confezioni di EFEDRINA CLORIDATO; 1 confezione di STANABOL (stanazolol); 2 confezioni di LYSEEN 2 mg; 1 confezione di BETAMETASONE L.F.M. da 4 mg; 2 confezioni di GLUCOPHAGE 500mg.
Inoltre veniva segnalato alla Prefettura di Frosinone ai sensi dell’art. 75 del D.P.R. 309/90 per detenzione di sostanze stupefacenti per uso personale un 35enne di Ferentino, già censito per “maltrattamenti in famiglia”.
Nel corso della perquisizione domiciliare sono stati rinvenuti grammi 1,4 di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, sottoposta a sequestro.