CASSINO – “Apprendiamo che ieri il vecchio padiglione del carcere di Cassino è stato dichiarato inagibile a seguito controllo dei Vigili del Fuoco, pare per alcune crepe nei muri, con conseguente trasferimento dei rispettivi detenuti in altri carceri della Regione”.
Lo si legge in una nota di Massimo Costantino, segretario aggiunto Cisl Fns.
“Solo alcuni giorni fa tutte le OOSS della Polizia Penitenziaria avevano segnalato “le condizioni di precarietà e inadeguatezza in numerosi settori, passando dalla Portineria centrale che è un baluardo a tutela della sicurezza interna, al Settore colloqui, alla Rotonda, alla Sala polivalente, per finire alla Terza e Quarta Sezione detentiva. Queste ultime sono nel totale degrado, presentano ambienti malsani, insalubri con evidenti segni di muffa e umidità causate dalla vecchiaia e dalla mancanza di manutenzione. Urge pertanto una ristrutturazione completa con adeguamento ..”
La Fns Cisl Lazio in più occasioni ha segnalato alle vari articolazioni del DAP l’ inadeguatezza edilizia di alcune strutture penitenziarie e la necessità di più risorse economiche. Senza comunque fare allarmismi. Occorre però mettere in sicurezza i luoghi di lavoro , poichè in dette sedi ci lavora sia il personale di Polizia Penitenziaria e non solo, ma allo stesso tempo salvaguardare, anche, l’incolumità dei ristretti.
Per la Fns Cisl Lazio occorre un piano straordinario da parte degli enti preposti perchè è impensabile anche ad oggi strutture presentano carenze strutturali.
La Fns Cisl Lazio, infine, ringrazia il personale tutto che è intervenuto in questa fase dimostrando come sempre professionalità e senso del dovere”.