BOVILLE ERNICA – Una estorsione che gli aveva fruttato circa 120 mila euro in tre anni, quella compiuta da un 52enne del frusinate, fatta ai danni di un collega e scoperta dai carabinieri della stazione di Boville Ernica.
L’attività investigativa compiuta dai militari comandati dal colonnello Fabio Cagnazzo e coordinati dal tenente Vittorio De Lisa, intrapresa a seguito di una denuncia sporta agli inizi di aprile, ha permesso di arrestare in flagranza di reato per “estorsione”, un operaio edile 52enne incensurato, residente in un Comune limitrofo.
In particolare l’arrestato, dopo aver eseguito lavori edili unitamente al denunciante, lamentava a quest’ultimo di aver subito delle contestazioni da parte dei commissionari dei lavori con conseguente danno economico dovuto ad azioni risarcitorie nei suoi confronti e pertanto, minacciando azioni giudiziarie e minacce di aggressioni fisiche, costringeva il denunciante a consegnargli in diverse tranche dall’anno 2015, somme di denaro ammontanti a circa euro 120mila.
L’attività investigativa immediatamente messa in atto dai Carabinieri di Boville Ernica permetteva di acclarare la veridicità di quanto denunciato ed alla luce dei risvolti investigativi, nel pomeriggio di ieri attuavano un mirato servizio di osservazione, controllo e pedinamento che permetteva di sorprendere l’arrestato mentre incassava dalla vittima la somma di euro 500 in contanti, successivamente restituitagli dai militari operanti.
Le successive attività di polizia giudiziaria ed in particolare la successiva perquisizione domiciliare, consentivano il rinvenimento di documentazione riferita ai pagamenti effettuati, che veniva sottoposta a sequestro per accertamenti.
L’arrestato, al termine delle formalità di rito, come disposto dall’Autorità Giudiziaria, veniva sottoposto agli arresti domiciliari presso la propria abitazione.