Cassino al voto; Carnevale (Cdx) lascia e spunta la candidatura Abbruzzese, ancora caos nel centrosinistra
20 Aprile 2019CASSINO – Questa prima fase di campagna elettorale, o meglio di scelta delle candidature a sindaco di Cassino, per il centrodestra comincia ad assumere i connotati di una farsa, anzi di una telenovela infinita. Una girandola di candidature, annunciate, ufficializzate e puntualmente ritirate dai diretti interessati nel giro di pochi giorni. Una situazione che comincia ad essere grottesca anzi, ad essere cattivi, persino ridicola. Del resto in un articolo della scorsa settimana, all’indomani dell’investitura ufficiale di Paola Carnevale, non avevamo usato il condizionale a caso, prevedendo un possibile ‘cambio di rotta’ nella coalizione fino alla data del 27 aprile che puntualmente è avvenuto. Martedì scorso la candidatura a primo cittadino di Paola Carnevale aveva ricevuto il ‘battesimo ufficiale’ da tutti i big della coalizione e dei partiti che la compongono in virtù di un “ritrovato centrodestra unito”. Una investitura, quella della dottoressa Carnevale, che aveva registrato persino il passo indietro dell’ex sindaco Carlo Maria D’Alessandro preceduto da quello del docente Claudio Lena. Oggi l’ennesimo colpo di scena. In un comunicato la dottoressa Carnevale annuncia il suo ritiro dalla corsa per piazza De Gasperi. “Faccio un passo di lato a favore di una scelta condivisa nell’interesse del mantenimento del quadro nazionale che vuole sul territorio un centro destra unito per vincere” si legge nella nota diffusa dall’interessata.
La soluzione ultima, a questo punto della telenovela, è contenuta in un nuovo comunicato a firma dei consiglieri Langiano, Abatecola, Leone, Moretti e della stessa Carnevale in cui chiedono ufficialmente a Mario Abbruzzese “di farsi interprete dello spirito unitario del Centrodestra, assumendo il ruolo di guida della coalizione stessa”.
Una richiesta che fa perdere consistenza alla candidatura a sindaco del neo leghista Giuseppe Di Mascio, tornata in auge nel corso di un’ulteriore riunione fiume notturna.
Ora bisognerà attendere la decisione dell’ex presidente del Consiglio Regionale che, i bene informati, riterrebbero (e il condizionale torna ancora alla ribalta!) imminente. Avremo l’ennesima candidatura per il centrodestra? Lo sapremo solo vivendo, recitava un brano di Lucio Battisti…!
Se il centrodestra è nel caos più totale, il centrosinistra non naviga in buone acque. Il recente appoggio di Fardelli alla candidatura di Petrarcone e le dichiarazione dell’ex consigliere Luigi Di Marco che, in una intervista tiene a precisare: “Sono abituato ad assumermi in pieno le responsabilità delle mie azioni politiche. Ho seguito il progetto del Pd fino alle primarie. Dopo le primarie ho avvertito che quello spirito non c’era più o almeno non era più quello iniziale. Di sicuro non ho sottoscritto alcun documento e, quanto alle mie scelte, sono in una fase di riflessione” hanno dato uno scossone non da poco alla coalizione guidata da Salera.
Una dichiarazione che farebbe pensare, secondo rumors ben accreditati, a Di Marco sempre più vicino alla coalizione di Petrarcone. Ma non basta, anche la candidatura Salera, nonostante la forte affermazione nelle primarie del centrosinistra, stenterebbe a decollare non soltanto nella ricerca di candidati da inserire nelle liste, si vocifera persino di alcuni noti ed influenti ‘acquisti’ dal centrodestra, ma anche per il silenzio del Pd provinciale e regionale nell’attribuzione del simbolo del partito al candidato sindaco di centrosinistra.
Una serie di nodi, da una parte e dall’altra, che dovrebbero sciogliersi soltanto dopo la fatidica data del 27 aprile, quando le candidature sindaco e le liste diventeranno (finalmente!) definitive una volta per tutte.
Per il momento non resta che attendere l’evolversi della situazione di ora in ora, in cui riunioni ed incontri continueranno no stop.
Un dato è certo, questo balletto indecoroso della politica, questa farsa di candidature, di transumanze da uno schieramento all’altro questa Città ed suoi abitanti non li merita. Cassino merita dignità, un decoro, una classe di amministratori che le diano soprattutto un futuro, atteso orma da troppo tempo!
F. Pensabene