CASSINO – Il dissesto finanziario dichiarato nel giugno dello scorso anno dalla giunta D’alessandro comincia a mostrare gli effetti sull’economia della Città e sui cittadini.
Il Commissario Straordinario al comune di Cassino, Benedetto Basile, ha approvato il “bilancio stabilmente riequilibrato” contenente provvedimenti economici che ricadranno anche sulle tasche cittadini. Si tratta di provvedimenti le cui finalità – come si legge nel comunicato stampa – devono “essere necessariamente dimensionate alle reali risorse finanziarie disponibili, limitative di un’ampia e capiente programmazione strategica ed operativa”. In altri termini che avranno non poche conseguenze per i cittadini della Città Martire.
Nel documento emesso, infatti, la prima misura riguarda l’aumento nel “limite massimo” dei tributi locali per il risanamento del bilancio dell’Ente. Misura imposta proprio dalla dichiarazione di dissesto approvata dalla precedente amministrazione.
In particolare si è disposto l’istituzione della tassa di soggiorno, che dovrebbe potenziare l’attività turistica con ricadute positive sull’intero territorio, cosa peraltro tutta a dimostrare, visto lo scarso afflusso turistico in città, più orientato al cosiddetto ‘turismo mordi e fuggi’. Con il bilancio approvato dal Commissario vengono anche confermate l’aliquota massima per l’IMU, l’aumento della Tosap, sull’occupazione del suolo pubblico, ma con esclusione della “tassa sull’ombra”, viene reintrodotta la tassa sui passi carrabili, la conferma dell’addizionale comunale Irpef. Altri interventi riguarderanno la revisione dei diritti di segreteria, l’adeguamento dei costi di costruzione e gli oneri di urbanizzazione, l’attivazione delle tariffe per le visite al museo Historiale e la revisione di alcuni fitti attivi.
Sono previste somme per incrementare l’assunzione del personale che risulta sottostimato di circa ottanta unità.
Una buona notizia arriva dai fondi destinati per la messa in sicurezza di scuole, infrastrutture e immobili comunali che potranno avvalersi di 5 milioni di euro messi a disposizione dal Ministero dell’Interno e di altri 4,8 milioni di euro finanziati dalla Regione Lazio e di altri 580mila euro di contributi destinati alle scuole.
C’è, poi, il capitolo che riguarda il recupero dell’evasione tributaria stimata, nel bilancio approvato dal Commissario, in circa 8 milioni di euro.
Una serie di misure, quelle indicate, nel documento finanziario approvato, che dovrebbero servire al potenziamento e al mantenimento dei servizi comunali.
F.P.