CASSINO – Senza orecchino identificativo o qualsiasi altro segnale le riconduca ad un proprietario, una piccola mandria di mucche si aggira sulle pendici di Montecassino tra le curve della strada Provinciale che collega la Cassino al monastero benedettino.
Il rischio è facilmente intuibile; quello dell’incidente stradale che causerebbe ferite agli animali ma anche ad automobilisti che, anche di notte, percorrendo la strada possono imbattersi in sagome dal peso di diversi quintali.
Di fronte a questo rischio, sembra irrisorio il danno che nella pratica del pascolo abusivo il piccolo gregge arreca alle proprietà private come ad esempio il danneggiamento dei muri a secco.
Le mucche si spingono nel loro pascolare fino al parcheggio dell’Università di ingegneria.
La presenza di mucche sulle pendici di Montecassino è stata una costante. Immagini dell’immediato dopoguerra le ritraggono vicino alla carcassa di un carro armato sulla Rocca Janula… da allora, evidentemente, a Cassino è cambiato ben poco.
Ermanno Amedei