CASSINO – Un convoglio storico a vapore è l’occasione per rievocare la nascita nel 1863 della prima linea ferroviaria ad alta velocità d’Italia chiamata a collegare due capitali: da un lato la Roma del Regno pontificio e dall’altra la Napoli dei Borboni. Oggi il convoglio a vapore, che già di per sé dà grande fascino alla rievocazione, è partito alle 9.15 dalla stazione di Cassino salutato da un picchetto d’onore dell’esercito borbonico che ha consegnato ai passeggeri il passaporto. Percorrerà poi il tratto “pontificio” della linea sostando a Roccasecca alle 9.40 e giungendo a Falvaterra Ceprano alle 10.30. A 170 anni dall’atto di concessione pontificio per la costruzione della “Strada ferrata da Roma al confine Napolitano, il convoglio storico a vapore sarà l’occasione per rievocare la nascita nel 1863 della prima linea ferroviaria ad alta velocità d’Italia. Seguirà la visita della vicina Cappella ferroviaria di Pio IX, in cui il pontefice si raccoglieva in preghiera prima di lasciare lo Stato pontificio.
Dalle 11.15 alle 18 sono previste escursioni in bus per conoscere il territorio circostante e che toccano luoghi affascinanti dal punto di vista storico e naturalistico come le grotte di Falvaterra e il Rio Obaco, il museo Archeologico di Fregellae a Ceprano, il museo della Ferrovia della Valle del Liri di Arce e il castello Succorte a Fontana Liri.
Alle 18 il treno a vapore ripartirà sbuffando da Falvaterra Ceprano per fare ritorno alle 18.40 a Cassino. L’evento, organizzato dall’associazione Apassiferrati, è patrocinato dal Touring Club Italiano e da molti comuni del Lazio Meridionale e dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale; nell’occasione è previsto anche uno speciale annullo postale su cartoline ad hoc.
Per informazioni o per prenotare un posto a bordo del treno a vapore tel. 0776.808065 e 3294963860, www.railbook.it/events.
F. P.
foto A. Ceccon