Giro d’Italia 2019, Cassino si tinge di rosa per il via alla 6a tappa, festa di sport e di pubblico. GUARDA IL VIDEO
16 Maggio 2019CASSINO – Un successo la partenza della sesta tappa del Giro d’Italia avvenuta questa mattina da Cassino che porterà gli oltre 170 corridori al traguardo di San Giovanni Rotondo. Grande partecipazione di pubblico, grandi e piccini fin dalle prime ore della mattina hanno affollato le strade della Città e gli stands delle squadre, i gazebo di vendita dei gadgets, ma soprattutto i campioni impegnati in questa classica a tappe. Tanti i cittadini, invogliati anche dalla tregua concessa dal maltempo che nei giorni scorsi e ieri aveva fatto da padrone, che hanno affollato viale Dante, via D’Annunzio, dove erano allestiti i gazebo degli sponsor, corso della Repubblica che ha visto il raduno dei corridori per la partenza avvenuta intorno alle ore 11.30 circa. Una festa dello sport, della partecipazione dei cittadini e degli esercizi commerciali, bar, tutti addobbati con il colore rosa del Giro, alberi delle vie cittadine compresi. Una boccata d’ossigeno per tanti commercianti penalizzati dalla crisi economica che attanaglia da tempo il nostro territorio. Una festa di sport e di partecipazione, si diceva, a cui non ha voluto mancare la Rocca Janula, ieri sera, illuminata di rosa nonostante la pioggia attente che ha flagellato la città durante tutta la giornata. L’illuminazione dell’antico monumento restaurato di recente che sovrasta la città che ha assicurato uno scenario unico e suggestivo, insieme a quello dell’Abbazia, anche quando la rocca Janula è stata avvolta dalla nebbia. Già nel 2014 Cassino ha ospitato il Giro d’Italia, in occasione del 70esimo Anniversario della distruzione dell’Abbazia, quando fu traguardo di tappa vinta dall’australiano Michael Matthews che conservò la maglia rosa giungendo primo al traguardo sull’Abbazia.
La tappa di oggi che porterà i corridori da Cassino a San Giovanni Rotondo è una frazione molto lunga di questo 102esimo Giro, che per i primi 190 km si svolge lungo strade a scorrimento veloce ampie e rettilinee con alcune gallerie, ma senza particolari asperità. Il finale, molto diverso,, si svilupperà su strade più strette e a volte usurate, dove a 30 km dall’arrivo si affronta la salita di Coppa Casarinelle che sale attraverso tornanti con pendenze del 6-5% sul Gargano e porta a 15 km dall’arrivo. Il finale invece più ondulato e planimetricamente mosso. Si sale fino ai -6 km dall’arrivo, per poi scendere fino ai -3 e risalire ancora attraverso la città e affrontare l’ultima breve discesa dai -2 all’ultimo chilometro. Rettilineo finale di 1200 metri in salita 2-3% su asfalto con una larghezza di 7,5 metri fino al traguardo.
F. Pensabene
foto Emanuele SACCO – Alberto CECCON