Una stagione da dimenticare in fretta, quella della Virtus Cassino, un’annata che, aldilà della soddisfazione di aver partecipato al secondo campionato nazionale italiano (mai nessuna formazione della città ha potuto vantare un traguardo così alto in nessuno sport, ndc), magre gioie ha dato ai sostenitori cassinati. Le vittorie con la Virtus Roma e Treviglio, rispettivamente prima e terza piazza della Serie A2 Ovest, sono e resteranno dei ricordi indelebili nelle menti dei tifosi rossoblù, ma sono state certamente ben poche rispetto alle 29 sconfitte. Con il 3-0 di Piacenza nella serie delle semifinali playout, dunque, maturato al termine di una gara 3 senza storia se non per il primo quarto di gioco, terminato con il punteggio di 16-21 per gli ospiti, e per un ultimo quarto, dove però gli ospiti avevano conquistato un vantaggio più che agevole da mantenere, termina la stagione agonistica della BPC Virtus Cassino.
Finisce 68-88 al Casaleno, e per Cassino, che avrebbe meritato sicuramente molto di più nelle due gare disputate a Piacenza, si materializza lo ‘spettro’ della Serie B.
Davvero poche le note positive per la Virtus, da un punto di vista di prestazioni individuali, che aveva realizzato al termine della terza frazione di gioco soli 34 punti. È solo grazie al quarto periodo di gioco, infatti, quando coach Di Carlo richiama in panchina tutti i suoi pezzi pregiati, che gli uomini in maglia rossoblu sistemano le proprie cifre. Al 40’ saranno difatti ben 4 gli atleti virtussini a terminare in doppia cifra: Raucci 15, Ingrosso 14, Ojo 11, Paolin 10.
Per Piacenza ottimi numeri per Castelli, Appling e Green, che terminano la gara rispettivamente con 11, 17 e 11 punti.
L’MVP del match, però, è senza dubbio con un mortifero 7/9 da 3 punti, Andrea Pastore, che mette a referto al termine del match, la bellezza di 23 punti, accompagnati da 5 rimbalzi e 1 assist.
Il commento a fine gara di un amareggiato, triste e deluso, Direttore Sportivo della BPC Virtus Cassino, Leonardo Manzari: “A distanza di quasi un anno siamo qui a commentare un ritorno nella serie cadetta, in Serie B, della Virtus Cassino, rimanendo comunque in un palcoscenico nazionale ed in una competizione che ci ha visto protagonisti per tanti anni. C’è senza ombra di dubbio rammarico per come è arrivata questa retrocessione, in particolar modo per le prime due gare di questa serie e non per la partita di stasera dove obiettivamente abbiamo fatto ben poco per impensierire il 3-0 di Piacenza. Oggi siamo scesi in campo scarichi mentalmente. Abbiamo veramente dato tutto in terra emiliana, e nel momento in cui poi ti trovi difronte una prestazione come quella di Andrea Pastore, fai fatica a farti forza, a risalire la china e a ribaltare non solo il risultato ma anche la serie. Avevamo preparato la partita come le altre due, cercando di caricare al meglio i ragazzi e dare loro la forza giusta, ma è comunque difficile dare delle motivazioni ad una squadra in una partita da dentro-fuori, dopo aver perso così tante partite durante il corso dell’anno. Nel mio cuore c’è tanta tristezza per questa annata maledetta, perché ci sono tante cose che sono successe durante tutto l’anno, che non basterebbero giornate per raccontarle, non da ultimo ciò che è accaduto a Luca Castelluccia, e niente, a volte la sorte ti mette al cospetto di determinate situazioni dove tu puoi ben poco e mi dispiace che tutto ciò sia accaduto a noi. Questa è la fotografia della nostra stagione, un tiro da centrocampo, tanti canestri non realizzati allo scadere, problemi del gruppo squadra, insomma è stato davvero un anno complicato, difficile, dove noi come dirigenza siamo stati messi difronte a situazioni nuove, a volte insormontabili, ma siamo arrivati alla fine dell’anno a testa alta a giocarcela fino alla fine. Nel riprendere i cocci, però, sono successe talmente tante cose che abbiamo fatto obiettivamente fatica a riassemblarli tutti. Ripartiamo il prossimo anno più forti di prima, consapevoli degli errori fatti, e consci del fatto che la Virtus Cassino tornerà a brillare molto presto. Grazie ai nostri tifosi che ci hanno sostenuto quest’oggi, quelli di sempre, quelli che ci sono vicini e ci sono sempre stati affianco in ogni circostanza durante questa stagione; voglio che loro sappiano che non molleremo e ripartiremo anche per loro più forti e uniti che mai”.
Si spengono le luci al PalaSport di Frosinone.
Si conclude, dunque, la stagione sportiva 2018/19 della BPC Virtus Cassino, e con essa, anche l’avventura delle ‘V’ rossoblu in serie A2.
Il prossimo anno, per la formazione della presidentessa Donatella Formisano, si riprenderà dalla Serie B.
TABELLINO:
BPC Virtus Cassino – Bakery Piacenza 68-88 (16-21, 8-25, 10-21, 34-21)
BPC Virtus Cassino: Davide Raucci 15 (3/6, 3/3), Tommaso Ingrosso 14 (1/5, 4/7), Michael adetokunbo Ojo 11 (4/8, 0/4), Francesco Paolin 10 (3/6, 1/4), Angelo Guaccio 7 (2/6, 1/4), Gennaro Sorrentino 6 (2/7, 0/1), Sava Razic 3 (1/2, 0/1), Mike Hall 2 (0/0, 0/1), Emanuele Primerano 0 (0/0, 0/0), Alessio Punzi 0 (0/0, 0/0), Marco Gambelli 0 (0/0, 0/0), Davide Bianchi 0 (0/0, 0/0)
Tiri liberi: 9 / 10 – Rimbalzi: 33 11 + 22 (Davide Raucci, Tommaso Ingrosso, Angelo Guaccio 6) – Assist: 10 (Angelo Guaccio 3)
All. Vettese
Bakery Piacenza: Andrea Pastore 23 (1/3, 7/9), Keith Appling 17 (7/9, 1/3), Marques Green 11 (1/3, 3/9), Riccardo Castelli 11 (2/5, 2/6), Filippo Guerra 8 (1/2, 2/2), Riccardo Perego 6 (3/6, 0/1), Andrea Spera 6 (3/4, 0/0), Kurt Cassar 4 (2/4, 0/0), Riccardo Pederzini 2 (0/2, 0/1), Luca Bracchi 0 (0/0, 0/1)
Tiri liberi: 3 / 4 – Rimbalzi: 37 9 + 28 (Riccardo Castelli 6) – Assist: 16 (Marques Green 11)
All. Di Carlo