Pontecorvo; “MurInAria”, l’arte urbana arriva al Campo Sportivo Giardino dello Sport
29 Maggio 2019PONTECORVO – L’arte urbana come strumento per riqualificare i luoghi e i piccoli centri. Portare bellezza per creare affezione in chi il territorio lo vive quotidianamente, prima ancora che a fini turistici.
Questi gli obiettivi di Murinaria, progetto del collettivo “Esternamente” in collaborazione con il Comune di Pontecorvo che porta nel territorio l’innovazione e i colori della street art.
Riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi che, pur essendo parte di un orizzonte visivo acquisito, sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione.
L’edificio prescelto è la tribuna del Campo Sportivo Giardino dello Sport, spazio che quotidianamente accoglie giovani e meno giovani che qui praticano dal calcio all’atletica a livello amatoriale ed agonistico.
Una forma alternativa di valorizzazione territoriale in grado di favorire l’ardua rivalsa delle periferie italiane.
Esternamente nasce nel 2015 da un’idea del collettivo artistico dell’ associazione Culturale Cantieri etnici, composta dal presidente Gianluca Terenzi e dagli artisti visuali Emiliano Terenzi e Chiara Valeri, da sempre sostenitore dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio economica, culturale e turistica.
L’intuizione che sta dietro al progetto è quella di portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, come arte di frontiera, e porla a stretto contatto con il territorio al fine di stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca.
Certamente ogni epoca ha il proprio modo di confrontarsi con la contemporaneità, in questo caso il progetto si fonda sulla contaminazione di voci, ambiti e sfere dall’archeologia industriale alla multimedialità, tutte al sevizio di una diversa fruizione del patrimonio culturale.
Esternamente è uno spazio dedicato al l’immaginario della street art urbana. Una rivoluzione in tutti i sensi, in quanto riesce nel difficile intento di fare della cultura un progetto non solo etico, in grado di generare strumenti di interpretazione del reale.
Questi gli obiettivi di Murinaria, progetto del collettivo “Esternamente” in collaborazione con il Comune di Pontecorvo che porta nel territorio l’innovazione e i colori della street art.
Riscoprire la città attraverso l’arte urbana contemporanea che diventa strumento per dare nuovo risalto a spazi che, pur essendo parte di un orizzonte visivo acquisito, sono solitamente trascurati, abbandonati e privi di una qualificazione.
L’edificio prescelto è la tribuna del Campo Sportivo Giardino dello Sport, spazio che quotidianamente accoglie giovani e meno giovani che qui praticano dal calcio all’atletica a livello amatoriale ed agonistico.
Una forma alternativa di valorizzazione territoriale in grado di favorire l’ardua rivalsa delle periferie italiane.
Esternamente nasce nel 2015 da un’idea del collettivo artistico dell’ associazione Culturale Cantieri etnici, composta dal presidente Gianluca Terenzi e dagli artisti visuali Emiliano Terenzi e Chiara Valeri, da sempre sostenitore dell’arte contemporanea come elemento di dinamismo culturale e strategia di crescita socio economica, culturale e turistica.
L’intuizione che sta dietro al progetto è quella di portare “allo scoperto” la pratica artistica contemporanea ed in particolare l’arte urbana, come arte di frontiera, e porla a stretto contatto con il territorio al fine di stimolare un processo di interazione e contaminazione reciproca.
Certamente ogni epoca ha il proprio modo di confrontarsi con la contemporaneità, in questo caso il progetto si fonda sulla contaminazione di voci, ambiti e sfere dall’archeologia industriale alla multimedialità, tutte al sevizio di una diversa fruizione del patrimonio culturale.
Esternamente è uno spazio dedicato al l’immaginario della street art urbana. Una rivoluzione in tutti i sensi, in quanto riesce nel difficile intento di fare della cultura un progetto non solo etico, in grado di generare strumenti di interpretazione del reale.
Ma anche in senso economico, perché crea un circuito virtuoso che fa profitto. Il profitto in questo caso ha il suono di una parola gradevolissima: è il miglioramento delle zone urbane, è il potenziamento turistico di luoghi dove un tempo l’idea di crescita nell’immaginario culturale era impossibile.
“Abbiamo accolto con immenso piacere la proposta del collettivo Esternamente perché pensiamo che i pontecorvesi meritino di vivere con orgoglio il territorio che abitano” – queste le parole di Gabriele Tanzi – “la scelta del campo sportivo, poi, rientra in un’ attività più ampia dell’ente di riqualificazione della struttura che occupa un ruolo centrale nella quotidianità soprattutto giovanile del comune”.
“Abbiamo accolto con immenso piacere la proposta del collettivo Esternamente perché pensiamo che i pontecorvesi meritino di vivere con orgoglio il territorio che abitano” – queste le parole di Gabriele Tanzi – “la scelta del campo sportivo, poi, rientra in un’ attività più ampia dell’ente di riqualificazione della struttura che occupa un ruolo centrale nella quotidianità soprattutto giovanile del comune”.
Il progetto “Murinaria” del collettivo Esternamente è stato vincitore di un bando di finanziamento del dicembre 2018 della Regione Lazio perché riconosciuto idonea a celebrare le pratiche artistiche, oltre ché a valorizzare il turismo e il folklore regionale.