Cagnolino utilizzato per chiedere l’elemosina sequestrato dalla polizia locale
25 Giugno 2019ROMA – Ieri mattina una pattuglia del I Gruppo Trevi della Polizia Locale Roma Capitale è intervenuta in zona Monti, a seguito di una segnalazione sulla presenza in strada di un piccolo cane in condizioni precarie, tenuto da una persona senza fissa dimora che stava svolgendo attività di accattonaggio.
Gli agenti individuato l’uomo, ed il cucciolo risultato privo di microchip, hanno provveduto ad applicare il regolamento sulla tutela degli animali, che punisce chi effettua accattonaggio sul territorio capitolino con “queste modalità” prevedendo l’immediata confisca dell’animale. La persona senza fissa dimora, un trentacinquenne di nazionalità romena, ha inoltre rifiutato l’assistenza alloggiativa offerta.
Grazie all’intervento della pattuglia è stato possibile non solo togliere dalla strada e salvare da sorte incerta il cagnolino ma anche evitare la permanenza presso il canile municipale. Una delle operanti, colpita dalla tenerezza del piccolo, di circa tre mesi, ha infatti subito mostrato interesse nei suoi confronti fornendo la propria disponibilità a prendersene cura.
Dopo la verifica delle condizioni del cucciolo da parte del personale della Pet in Time, il veterinario della Asl di zona ne ha autorizzato l’affidamento all’agente. In questo modo Sole – questo il nome che le è stato dato – ha potuto trovare una nuova famiglia.