Cassino, accordo di programma raggiunto tra Salera e De Sanctis per il ballottaggio
3 Giugno 2019CASSINO – Il turno di ballottaggio del prossimo 9 giugno dà i primi risultati nonostante le dichiarazioni iniziali che da una parte e dall’altra non prevedevano accordi o apparentamenti con gli altri candidati. Una posizione a cui nessuno credeva, e forse neppure i diretti interessati, visti gli oltre ottomila voti incassati dagli altri candidati, per la maggior parte da Petrarcone a cui entrambi i candidati impegnati nel secondo turno, non avrebbero rinunciato, indispensabili, per raggiungere la carica di Primo Cittadino.
In realtà, come del resto era prevedibile, un primo accordo di programma si è già avuto pochi istanti fa tra il candidato del centro sinistra, Enzo Salera, che già dopo il voto aveva dichiarato che avrebbe avviato “consultazioni con tutte le forze politiche che si riconoscono anche nel nostro progetto politico e amministrativo, con il mondo dell’associazionismo, ma come impostazione generale non siamo orientati ad inciuci o accordi sotto banco» e Renato De Sanctis. Si tratterebbe di un accordo di programma che prevede, come dichiara lo stesso De Sanctis, su alcuni punti essenziali e suddiviso in cinque punti. Il primo punto ha come obiettivo la prosecuzione della battaglia per la rescissione del contratto con Acea Ato5, ex art. 35 della Convenzione. Un tema che sta molto a cuore a De Sanctis e suo cavallo di battaglia di tutta la campagna elettorale. Nell’accordo, inoltre, vengono inseriti anche la destinazione dei ricavi della fornitura dei 200 l./sec per incrementare gli stanziamenti ai servizi sociali, una nuova ordinanza anti distacco della fornitura idrica da parte di Acea e la priorità della bonifica dei siti inquinati. Il secondo punto frutto dell’accordo con Salera, riguarda l’approvazione del piano urbano generale, il P.U.T. (piano urbano del traffico) con la pedonalizzazione del centro cittadino e la realizzazione di piste ciclabili; l’istituzione di una Commissione per la realizzazione dei comitati di quartiere; l’internalizzazione dei servizi, con particolare riguardo alle strisce blu dei parcheggi a pagamento. Nell’accordo, infine, viene dato mandato al presidente del Comitato ‘No Acea’ di rappresentare il Comune nei rapporti con la multinazionale e nella Conferenza dei sindaci. Fin qui le indiscrezioni, ma i dettagli si conosceranno nel comunicato stampa ufficiale.
Si tratta, quindi, di un accordo che prevede una serie di misure urgenti per la Città, per il miglioramento dei servizi essenziali per la realizzazione di progetti importanti per i cittadini.
F. Pensabene
Bene con Salera