VELLETRI – Schierati, sotto il sole cocente di fine giugno, ieri mattina, nella Scuola dei Carabinieri di Velletri, in 655 hanno preso il grado di maresciallo.
A passarli in rassegna è stato il ministro della difesa Elisabetta Trenta e il comandante generale dell’Arma dei Carabinieri Giovanni Nistri. Alle 8 circa, nel Piazzale della Bandiera, il Battaglione di formazione su tre Compagnie Allievi era perfettamente schierato mentre le note della Fanfara appiedata del 4° Reggimento Carabinieri a Cavallo dettava i tempi della cerimonia.
Anche l’appuntamento di Ieri rientra nelle celebrazioni dei 50 anni dalla fondazione della scuola carabinieri di Velletri. Non sono mancati i labari delle associazioni combattentistiche, il gonfalone di Velletri e, ovviamnte, le famiglie dei neo marescialli.
Non si tratta propriamente di forza fresca quella introdotta ieri nell’organico dell’Arma, ma di una forza maggiormente qualificata. I 655 ero già carabinieri da lungo tempo con grado inferiore ma vincitori di concorso e per questo, dopo tre mesi di corso, sono stati elevati al grado di maresciallo.
Il Ministro e comandante Generale, hanno consegnato il grado ai quattro allievi più anziani e l’attestato di merito ai tre Allievi primi classificati, in rappresentanza dei 655 che lì erano schierati e nei loro interventi hanno ricordato gli uomini e le donne caduti o feriti nell’adempimento del loro dovere.