BOVILLE ERNICA – Sette persone, ospiti di un locale centro di accoglienza per cittadini extracomunitari richiedenti asilo politico a Boville Ernica, si sono barricati nella villetta che li accoglie, impedendo così l’accesso ai responsabili della cooperativa che li gestisce e la conseguente distribuzione dei pasti. I motivi della protesta sono riconducibili alle nuove disposizioni ministeriali circa la somministrazione del vitto, che non prevede più la possibilità di barattare il cibo con il denaro contante, cosa, questa, non gradita al gruppo di stranieri. La critica situazione, nella quale non sono mancati spintoni ai dipendenti della cooperativa, si è risolta senza gravi criticità, grazie all’immediato intervento dei militari della Stazione Carabinieri di Boville Ernica, unitamente ad altro personale delle Stazioni limitrofe prontamente inviate sul luogo dal superiore Comando Compagnia.
Questa mattina, il personale del Comando Stazione Carabinieri di Boville Ernica, al termine delle attività info-investigative intraprese a seguito della protesta di ieri hanno deferito in stato di libertà, alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Frosinone, tutti e sette i partecipanti alla protesta, ovvero 4 persone di nazionalità Gambiana (3 di anni 21 e uno di 23), 2 persone di nazionalità Nigeriana (di anni 27 e 39) ed uno del Burkina Faso (di anni 27), poiché ritenuti tutti responsabili, in concorso tra loro, del reato di “interruzione di pubblico servizio” mentre, nei confronti di un 21enne del Gambia, è stata anche formalizzata la denuncia in stato di libertà poiché resosi responsabile del reato di “violenza privata” poiché, nelle fasi della protesta si proiettava contro gli operatori della struttura con forti spintoni. Soltanto uno dei 21enni del Gambia risulta noto alle Forze dell’Ordine poiché gravato da vicende penali per “detenzione ai fini spaccio di sostanze stupefacenti” oltre che destinatario del provvedimento del divieto di dimora nel Comune di Frosinone.