ANAGNI – Usava una bambina di 9 anni per realizzare video pedopornografici. Lo hanno scoperto i carabinieri di Anagni che nel pomeriggio di ieri hanno dato esecuzione all’ordinanza di custodia cautelare in carcere per “pornografia minorile” emessa dal Tribunale di Roma, su richiesta di quella Procura che condivideva integralmente le indagini svolte dai militari operanti.
Una vicenda davvero triste che suo malgrado ha visto coinvolta una ragazzina. Una persona da lei conosciuta produceva filmati a carattere pedopornografico che coinvolgevano la minore, iniziando queste brutalità quando la ragazzina aveva 9 anni. I Carabinieri iniziarono le indagini a seguito di una segnalazione di un cittadino che aveva notato una ragazzina appartata all’interno di un’autovettura che mostrava alcune parti del suo corpo. Le suddette attività sono state eseguite con riscontri e perquisizioni che hanno portato al sequestro di computer e numerosi dvd all’interno dei quali sono stati trovati i filmati.
Il reato contestato è il 600 ter del codice penale, che punisce chi sfrutta minorenni per realizzare esibizioni pornografiche o produrre materiale pornografico. La pena prevista è la reclusione da 6 a 12 anni. Il 67enne, residente nella provincia di Frosinone, dopo le formalità di rito sarà tradotto in carcere.