PALESTRINA (ROMA) – Sarà il grandioso complesso dell’antica Praeneste ed in particolare il santuario della Fortuna Primigenia di Palestrina, ad ospitare la serata inaugurale della rassegna dal titolo “Luci su Fortuna”, nel contesto della terza edizione di “Artcity estate 2019”, dal 13 luglio al 1 settembre 2019. L’evento è realizzato dal Polo Museale del Lazio, Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali diretto da Edith Gabrielli e curato da Marina Cogotti, direttrice del museo presso il museo archeologico nazionale.
La suggestiva cornice del Santuario della Fortuna Primigenia accenderà i riflettori sabato 13 luglio per la serata inaugurale con Marina Rei e Paolo Benvegnù con “Canzoni contro la disattenzione in box”. Un concerto di esposizione della memoria, di disobbedienza verso la disattenzione e di gioiosa appartenenza.
Il Santuario della Fortuna Primigenia, del borgo laziale, sarà protagonista di una pièce teatrale dedicata ai miti di fondazione che arricchirà il percorso della visita.
Forte del successo della prima edizione, torna, quindi anche quest’anno, la rassegna estiva di spettacoli e visite teatralizzate ospitate nel grandioso complesso dell’antica Praeneste. Sulle grandi terrazze aperte sul panorama, i riflettori si accenderanno per sette serate, a partire da sabato 13 luglio.
Nel corso dei due mesi di programmazione, si alterneranno artisti di eccellenza, in un programma vario in grado di soddisfare ogni esigenza. Ad inaugurare la rassegna saranno, sabato 13 luglio, Marina Rei e Paolo Benvegnù con “Canzoni contro la disattenzione in box. A seguire domenica 21 luglio appuntamento con “Il grande Gatsby”, una prima nazionale con Adriano Giannini e l’orchestra swing di Nico Gory; venerdì 26 luglio, in collaborazione con il festival Una striscia di terra feconda, un gioco di “Parole e Note” tra la voce di Urbano Barberini e il pianoforte di Antonio Figura e, a seguire nella serata, il Thèo Ceccaldi Trio “Django” si esibirà in una prima nazionale ispirata al lavoro del celebre chitarrista Django Reinhard. Sabato 27 luglio sarà la volta di Fidel Fourneyron, Francesco Diodati e Roberto Ottaviano, un trio musicale di commistione italo-francese, sempre Roberto Ottaviano proseguirà la serata di sabato con “Lontano” insieme al contrabbasso di Mauro Gargano e alla batteria di Christophe Marguet.
Si prosegue, sabato 3 agosto, con “Music on the move for people without borders” del gruppo pioniere della contaminazione musicale Nuove Tribù Zulù e domenica 11 agosto con “Le voci del Teatro alla Scala” del progetto Italian Harmonists, un quintetto di voci maschili armonizzate accompagnate da un pianoforte.
Domenica 25 agosto toccherà a Claudio Santamaria con le “Storie dal Decamerone: Il Potere” di Michele Santeramo, accompagnato dal violoncello di Francesco Mariozzi.
A chiudere la rassegna, domenica 1 settembre, saranno le teatralizzazioni di Emanuele Palma, con Claudio Capecelatro e Valentina Bruno con l’ultimo dei quattro appuntamenti di “Sorti e Sortilegi” dopo domenica 28 luglio, sabato 10 e domenica 24 agosto alle Terrazze del Santuario.
Nelle serate di spettacolo, la visita al santuario è consentita fino alle ore 20,45; il Museo è visitabile fino alle ore 23.30. La biglietteria chiude mezz’ora prima. Per facilitare l’accessibilità al museo è attivo un servizio navetta dal centro di Palestrina.