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ArtCity 2019, Neri Marcorè e l’Orchestra Bottoni incantano il pubblico all’Anfiteatro di Cassino

CASSINO – Ancora una grande serata di musica all’anfiteatro romano di Cassino con l’Orchestra Bottoni e Neri Marcorè. Tutto esaurito delle grandi occasioni, ieri sera alla rassegna “Anfiteatro” di ArtCity 2019, curata da Marina Cogotti. La magia e la suggestiva cornice del complesso archeologico ha ospitato nella seconda serata della kermesse l’Orchestra Bottoni e Neri Marcorè che con le loro musiche, le loro battute sui cognomi dei componenti hanno reso ancor più divertente la serata. Tanti i brani eseguiti dall’Orchestra Bottoni magistralmente interpretati dalla calda e potente voce di Antonella Costanzo accompagnata da Alessandro D’Alessandro organetto, solista, da Silvia Di Bello, Elisa Di Bello, Gianfranco Onairda, Giuseppe Di Bello, Matteo Mattoni, Angelo Di Bello, agli organetti, da Matteo Di Prospero, organetto basso, sax, da Mario Mazzenga, al basso e Raffaele Di Fenza, alla batteria. Atmosfere musicali travolgenti e coinvolgenti, che hanno spaziato dal classico al contemporaneo, con sfumature di funky, reggae, afrobeat. Un insieme di musicisti originari delle province di Roma, Frosinone, Latina e Napoli, che colloca l’Orchestra Bottoni fra i gruppi più inediti nel panorama della world-music italiana. Un gruppo che si è progressivamente affrancato, nel tempo, dalla riproposta di materiale popolare per approdare ad una musica più contemporanea contribuendo al rinnovamento del repertorio e dell‘immagine dello strumento.

Vero mattatore della serata è stato Neri Marcorè con la sua esibizione musicale, che ha scherzato sulla stravaganza di alcuni nomi e cognomi, a cominciare dal suo e di quelli dei componenti l’Orchestra. Una voce straordinaria, quella di Marcorè, che ha voluto regalare al pubblico, con l’Orchestra Bottoni e con Domenico Mariorenzi, musicista originario di Cassino, alcuni dei brani più belli e suggestivi di De Andrè, Battisti ed Edoardo De Angelis, scelti con cura legati al filo dell’impegno civile, quelli della tolleranza, dell’accoglienza e del femminicidio. Proprio su questo argomento ha proposto uno dei brani più belli ed incisivi della musica italiana d’autore, “Te la ricordi Lella” di Edoardo De Angelis. Una musica di qualità, come ha sottolineato l’attore marchigiano, che lo ha accompagnato in quasi tutti i suoi progetti teatrali.

Una splendida e magica serata, complice la suggestiva location dell’Anfiteatro romano di Cassino, ma soprattutto della musica che ha divertito e coinvolto, con discrezione ed ironia su temi di impegno civile, il folto pubblico.

Immancabile, al termine, il saluto ed il ricordo al Maestro Andrea Camilleri, a cui l’Orchestra Bottoni e Neri Marcorè hanno voluto dedicare la serata.

Un ulteriore successo del progetto ArtCity 2019, che voluto ancora una volta far vivere a Cassino l’esperienza del “bello” immerso nella sua storia.

F. Pensabene

 

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