ArtCity2019, rassegna ‘Palcoscenico’, Chicago High Spirits Concerto Gospel a Montacassino
13 Luglio 2019CASSINO – Ancora un appuntamento di grande musica della rassegna “Palcoscenico”, in un luogo suggestivo come l’abbazia di Montecassino. Domenica 14 luglio, alle ore 19.30, il gruppo gospel Chicago High Spirits si esibirà in concerto nel Monastero.
Il concerto fa parte della rassegna “Palcoscenico” curato da Marina Cogotti, realizzata dal Polo Museale del Lazio e dall’Istituto del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali. Un viaggio tra i tesori del Lazio, ben ventitré siti d’eccellenza, tra musei, palazzi nobiliari e complessi religiosi, legati da un programma vario, declinato secondo suggestioni dettate dai luoghi.
I Chicago High Spirits, ovvero Charlie Canon, Joy Garrison, Fatimah Provillon, Orlando Johnson, Kevin Ettienne e Davide Pistoni, usando lo strumento al loro più consono, la musica, invitano lo spettatore a seguirli mentre percorrono lo sviluppo storico del genere Spiritual e non solo. Le cinque cantanti soliste afroamericane con David Pistoni alla voce e pianoforte, si esibiscono con il desiderio comune di trasportare il pubblico in un luogo speciale e misterioso attraverso i suoni della loro fede e della gioia nella musica. I brani scelti rappresentano ciascuno un momento particolare nel passaggio attraverso la cultura afro-americana e la sua musica: le origini della musica blues, soul e jazz sono tutte qui. Ogni canzone è una celebrazione della vita passata e presente, un’elevazione dello spirito.
Ingresso libero fino a esaurimento posti.
Tutti gli altri appuntamenti possono essere consultati sul sito www.art-city.it
La rassegna “Palcoscenico”, oltre agli appuntamenti, sempre domenica 14 luglio, con “Avec le Temps” di Giovanni Guidi Quintet a Oriolo Romano e con l’Orchestra mandolinistica romana all’Abbazia Greca di San Nilo a Grottaferrata, continua sabato 20 luglio a Villa Lante a Bagnaia (VT) con uno spettacolo sul Risorgimento con Daniele Timpano e Valerio Malorni: sull’Italia che non c’è, sull’Italia che non sorge, che se è risorta, è rimorta.