CASSINO – Una serata magica, di grande fascino, nella cornice suggestiva dell’Anfiteatro, nel complesso archeologico di Cassino, quella di ieri sera con il M°Giovanni Allevi. L’attesa è durata venti lunghi anni, ma l’area archeologica dell’Anfiteatro di Cassino ha finalmente riaperto i battenti ai grandi eventi culturali e lo ha fatto in grande stile, con l’entusiasmo e il carisma del pianista famoso nel mondo, Giovanni Allevi, e il suo “Piano solo tour – Summer 2019”.
In una serata fresca, in un luogo tanto suggestivo dove si respirano storia e bellezza e con il tutto esaurito, il maestro Allevi si è esibito in un’ora e mezza di concerto, senza fronzoli, lui e il suo pianoforte a coda, con quel suo fare inconfondibile che tanto lo fa amare dal pubblico, per inaugurare il primo di una serie di eventi di ArtCity,
Una serata resa ancor più magica e travolgente dalle note del pianoforte, dai brani magistralmente eseguiti dal Maestro Giovanni Allevi, nella splendida cornice dell’Anfiteatro. Sotto un cielo stellato, ieri sera le note delle composizioni del Maestro Allevi, hanno regalato ai numerosi spettatori una serata di grande musica.
Le note travolgenti e melodiche dei brani eseguiti da Allevi, la sua simpatia nel presentare uno ad uno le singole composizioni, hanno reso ancor più intensa la serata di aperture di ArtCity 2019. Con delicatezza, in punta di piedi, ha preso per mano ognuno dei presenti, in un viaggio tra meravigliose note musicali e nozioni di filosofia spiegate in maniera semplice (non a caso è laureato con lode in Filosofia) alla base di tutti i suoi lavori. Dopo il grande successo della tournée invernale, dove Giovanni Allevi è stato impegnato in numerosi concerti sold-out, incontri e appuntamenti istituzionali, è tornato ora a calcare i palchi d’Italia con un tour estivo di pianoforte solo e lo ha fatto a Cassino, nell’ambito della rassegna ‘Anfiteatro’. Con il carisma e la leggerezza che lo contraddistinguono, attraverso una scaletta che ha alternato le atmosfere seducenti delle ultime composizioni e i brani più celebri della sua ventennale carriera, il compositore e pianista ha reso ancora più affascinante la prima serata della rassegna nell’antico anfiteatro. Il suo straordinario talento e carisma è entrato nell’immaginario collettivo degli spettatori dell’Anfiteatro di Cassino, catturando l’emozione del pubblico cassinate. It doesn’t work , Asian eyes, No more tears, nata dopo il brutto spavento per l’operazione che ha dovuto subire in Giappone e che gli ha procurato una riduzione del campo visivo; L’orologio degli Dei non è altro che il battito cardiaco di ogni essere vivente.E ancora Downtown, Back to life, Come with me, Vento d’Europa, Go with the flow, Born to fly, Come sei veramente, Il bacio, My family, Prendimi, per concludere con una riscrittura personalissima del Te Deum di Charpentier, modificata con contaminazioni ritmiche di rap e trap “per farlo simpaticamente rivoltare nella tomba”. In ogni suo brano c’è qualcosa che lo riguarda fortemente da vicino e lo svela con umiltà, senza retorica. Le sue composizioni hanno tratteggiano i canoni di una nuova “Musica Classica Contemporanea”, con un linguaggio colto ed emozionale, con una intensità ritmica e melodica che fondeva la musica classica a quella moderna, agli spunti jazz infuse di suoni che catturano l’animo degli spettatori. Un connubio perfetto tra musica e cuore, quel cuore che ieri sera il Maestro Allevi ha donato a tutti, senza riserve. Una serata fatata per l’impegno intellettuale del M° Allevi, che oltre a sollevare l’entusiasmo del suo pubblico, ha regalato a tutti presenti una notte meravigliosa di musica che il pubblico ha apprezzato con standing ovation finale!
F. Pensabene